Shiseido premiata per la ricerca al 34° Congresso Ifscc 2024

Si chiama Daigo Inoue il ricercatore di Shiseido premiato al 34° Congresso Ifscc 2024 Brazil Iguazu Falls, la più grande conferenza di ricerca al mondo sulla tecnologia cosmetica. Inoue ha vinto il primo premio nella categoria Podium Presentation Basic Research su un totale di 688 presentazioni (83 Podium Presentation e 605 Poster Presentation). Inoltre, la ricercatrice Anna Okishima è stata insignita dell’Henry Maso Award 2024, un premio assegnato ai giovani ricercatori.

È la 32° volta che Shiseido viene premiata alla conferenza organizzata dall’Ifscc: il più alto numero di premi assegnati ai produttori di cosmetici al mondo. Shiseido desidera continuare a creare valori innovativi basati sulle sue forti capacità di ricerca e sviluppo e a fornire innovazioni cosmetiche alle persone di tutto il mondo per realizzare la mission aziendale “Beauty innovations for a better world”.

Lo studio del vincitore dal titolo “Melanoaging: scoprire e risolvere il cambiamento metabolico specifico delle macchiedell’età e la senescenza cellulare causata da un eccessivo deposito di melanina” e focalizzato sui fenomeni di invecchiamento cellulare legati alle macchie dell’età, ha rivelato la ragione per cui queste diventano permanenti e ha individuato una soluzione mirata.

Le lentigo solari (di seguito chiamate macchie senili) sono un inestetismo cutaneo che influisce inevitabilmente sull’età percepita degli individui. Tuttavia, finora, il “ciclo di vita delle macchie senili”, in cui tali macchie insorgono e si fissano, è rimasto inesplorato. Grazie a una tecnica di misurazione non invasiva, la ricerca ha rivelato che nelle macchie senili la fosforilazione ossidativa mitocondriale (Oxphos) è sottoregolata. Inoltre, ha scoperto che questa sottoregolazione dell’Oxphos è causata da un eccessivo deposito di melanina, che a sua volta conduce alla senescenza cellulare. I risultati forniscono nuove prove che l’eccessivo accumulo di melanina provochi cambiamenti metabolici cellulari e faciliti il processo di senescenza specifico per le macchie senili, denominato “melanoaging”. Perciò Shiseido ha sviluppato una combinazione di ingredienti schiarenti con un effetto significativo sul melanoaging.

«La scienza avanza giorno dopo giorno e la dermatologia non fa eccezione – commenta Inoue -. Il risultato della nostra ricerca è stato possibile perché abbiamo potuto osservare la pelle dalla “spalla del gigante” che Shiseido ha costruito. La ricerca, per la quale abbiamo ricevuto il primo premio, è solo un prologo alle prossime ricerche sulle macchie legate all’invecchiamento, e speriamo di fare ulteriori passi avanti in futuro».

Fonte: Il Sole 24 Ore