Si può usare lo smartphone (Android) con app open, rispettose della privacy?
Per altro, molte applicazioni open source non includono pubblicità o versioni premium, e sono completamente utilizzabili senza costi aggiuntivi. Alcune app, infine, saranno più tutelanti di privacy e dati personali rispetto a quelle note e di Google.
Certo ci sono alcuni svantaggi da considerare. Le app open source possono mancare di alcune funzionalità avanzate offerte dalle alternative proprietarie, poiché spesso sono sviluppate da comunità di volontari con risorse limitate. L’installazione e la configurazione possono risultare più complesse per gli utenti meno esperti, soprattutto se vogliamo sostituire anche servizi integrati come Google Play Services. La mancanza di supporto tecnico diretto può essere un ulteriore ostacolo, poiché gli utenti devono fare affidamento su forum o documentazione online per risolvere eventuali problemi. Infine, come anticipato, se usciamo dai recinti guadagniamo in libertà ma attenti a dove possiamo inciampare: dobbiamo essere più prudenti del solito nella scelta delle app, per evitare quelle fasulle e con malware.
Un punto di partenza è F-Droid, uno store alternativo che consente di accedere a migliaia di applicazioni open source. Scaricare F-Droid è semplice: andiamo sul sito ufficiale https://f-droid.org/it, scarichiamo il file apk e procediamo all’installazione. Per gli apk serve abilitare le fonti sconosciute di download nelle impostazioni del cellulare.
L’interfaccia di F-Droid è intuitiva, con una suddivisione per categorie che facilita la navigazione e la scoperta di nuove app. Ogni applicazione ha una scheda dettagliata che mostra le caratteristiche principali, i permessi richiesti e le anti-caratteristiche, ovvero quegli aspetti che potrebbero violare la filosofia open source, come le connessioni a server di terze parti. In alternativa, proviamo Droid-ify, una versione migliorata di F-Droid con un’interfaccia più moderna e reattiva.
Ora passiamo a sostituire le applicazioni di base di uno smartphone. Possiamo partire da un pacchetto: Fossify Suite. Include versioni open source delle app essenziali come calendario, calcolatrice, galleria e gestore di file. Ogni app è progettata per offrire le funzionalità minime necessarie senza sacrificare l’usabilità. Segue un design coerente che si ispira al Material Design di Google. Le applicazioni di Fossify Suite sono semplici ma ben realizzate; adatte a chi cerca un’esperienza priva di fronzoli ma comunque efficace. Altri esempi: Simple Gallery e Simple File Manager, che permettono di gestire foto e file con un’interfaccia chiara e funzioni avanzate come la gestione delle cartelle protette.
Fonte: Il Sole 24 Ore