Si sblocca la nuova social card: ecco importo, sconti e beneficiari
E’ in arrivo la nuova social card, “Dedicata a te”, utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, ma anche carburanti e abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Come lo scorso anno è destinata alle famiglia italiane in difficoltà (con Isee non superiore a 15mila euro). Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha annunciato che verrà presentata il 6 giugno, due giorni prima delle elezioni europee. A luglio si procederà alla distribuzione delle carte, da ritirare presso gli uffici postali di tutta Italia. Sembra che l’importo caricato potrebbe essere più sostanzioso dei 460 euro previsti dalla legge di bilancio, così come la percentuale di sconto sull’acquisto dei prodotti potrebbe anche superare il 15%.
In attesa del decreto attuativo
In realtà si era detto negli scorsi mesi che il decreto attuativo (devono firmarlo quattro ministeri: Agricoltura di concerto con Mef, Lavoro e Imprese), necessario per dare il via alla consegna delle carte, sarebbe dovuto arrivare entro lo scorso maggio. Anche perché l’importo caricato sulle card distribuite nel 2023 non poteva più essere speso dal 15 marzo scorso in avanti. Il rinnovo della card è stato deciso in legge di Bilancio. con 600 milioni (rispetto ai 500 milioni del 2023) stanziati per il 2024.
Importo oltre 460 euro
Ecco perché la card dovrebbe andare a più famiglie, 100 mila extra nelle stime, 1,3 milioni in tutto. E l’importo caricato salire a 460 euro a famiglia: ai 382,50 euro già previsti lo scorso anno per l’acquisto di generi di prima necessità , infatti, si aggiungeranno 77,20 euro previsti dal bonus benzina (per acquisto di carburanti o abbonamenti per il trasporto pubblico locale). Ma grazie ai 50 milioni avanzati l’anno scorso perché non richiesti o non spesi, l’importo finale potrebbe essere anche maggiore.
Il dibattito sugli sconti
Da registrare qualche tensione tra i rappresentanti della distribuzione, con cui va siglato un accordo per poter rendere le carte operative, e il ministro Lollobrigida. Lo scontro ruota attorno allo sconto del 15% che il ministro chiede di applicare a chi acquista con la card, come accaduto lo scorso anno. Quello sconto – spiegano Coop, Conad, Confcommercio, Confesercenti; Federdistribuzione – non è compensato dall’aumento degli scontrini. E qualcuno ha rilevato come sia troppo alto: adesso che l’inflazione è calata, i commercianti rischierebbero di rimetterci. Ecco perché insistono con Lollobrigida per togliere lo sconto o abbassarlo. Il ministro vuole invece alzarlo, al limite lasciarlo variabile.
I beneficiari della card
I beneficiari della misura sono le famiglie con Isee che non va oltre i 15mila euro. Sono però esclusi non solo i single e le coppie senza figli, ma anche i percettori di altri aiuti statali, come ad esempio la NASpI, la Dis-Coll l’Assegno di inclusione, l’indennità di mobilità, i fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, la cassa integrazione guadagni e qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione volontaria
Fonte: Il Sole 24 Ore