-U60235386614Air-1440x752@IlSole24Ore-Web.jpeg?r=1170x507)
Sicurezza informatica, il 93% delle imprese europee usa misure preventive
Le iniziative per il 2025
«Entro il 17 luglio 2025 il Governo sarà chiamato ad approvare la strategia nazionale per la resilienza dei soggetti critici e, se vogliamo che questa strategia sia efficace, le imprese devono farsi trovare pronte – dice Alessandro Manfredini, presidente di Aipsa, l’Associazione Italiana dei Professionisti della Security Aziendale – . Anche perché oggi la maggior parte delle infrastrutture strategiche sono gestite da soggetti privati anche per conto dello Stato. Una cooperazione fattiva tra pubblico e privato è dunque quanto mai indispensabile, a meno che si voglia assistere a sistematici sabotaggi ai cavi sottomarini, alla rete ferroviaria o a quella delle telecomunicazioni o alle infrastrutture energetiche e idriche». Per definire al meglio i contorni di questa strategia, Aipsa ha deciso di costituire un “gruppo di lavoro per le Infrastrutture critiche italiane e la resilienza” (ICI), aperto a tutti i Security Manager delle principali aziende di gestione.
Gli accordi tra Comuni e Forze dell’ordine
Intanto, alcune iniziative vengono portate avanti dalle istituzioni. I giorni scorsi il dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per la Sardegna Francesco Greco e la Presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) della Sardegna Daniela Falconi hanno firmato il protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche utilizzati sia dall’Anci sia dai Comuni aderenti. L’accordo che fa parte del più ampio “Progetto pro-C2SI” costituisce diretta attuazione di quanto previsto dalla convenzione stipulata nel luglio 2023 dal Capo della Polizia e dal Presidente dell’Anci. La convenzione prevede procedure di intervento e un costante scambio di informazioni per la tutela delle infrastrutture digitali e delle banche dati gestite dai comuni sardi al fine di consentire, ad entrambe le parti, di avere elementi conoscitivi sulle principali minacce e sulle modalità di attivazione dei più insidiosi attacchi informatici
Bulgaria: l’allarme truffe telefoniche e online
Le truffe telefoniche sono tra i crimini che attirano maggiore attenzione in Bulgaria. Le vittime sono spesso persone anziane, raggirate con l’inganno e indotte a credere di dover collaborare con la polizia, consegnando volontariamente ingenti somme di denaro ai truffatori. Il fenomeno ha assunto proporzioni tali che, oltre ai criminali locali, vi sono anche truffatori di origine straniera coinvolti.
Sebbene le truffe telefoniche siano le più diffuse, anche le frodi sugli investimenti online sono in forte crescita. La Direzione Generale per la Lotta alla Criminalità Organizzata (GDBOP) gestisce un registro pubblico di piattaforme e siti web coinvolti in attività fraudolente. Attualmente, l’elenco conta oltre 170 nomi e continua a crescere. Questo strumento permette ai cittadini di verificare la credibilità di un portale prima di investire.
A supporto della prevenzione, la televisione pubblica bulgara trasmette mensilmente una rubrica informativa dedicata alle truffe, offrendo consigli su come proteggersi.
Fonte: Il Sole 24 Ore