Sicurezza, Viminale: a giorni zona rossa a Roma Termini ed Esquilino

Sicurezza, Viminale: a giorni zona rossa a Roma Termini ed Esquilino

Entro pochi giorni sarà realizzata una “zona rossa” a Roma, alla stazione Termini e all’Esquilino, «per aumentare ulteriormente i livelli di sicurezza». È quanto l’agenzia LaPresse ha appreso dal Viminale. Le tempistiche brevi per l’attuazione del dispositivo sono confermate da fonti del Viminale che sottolineano comunque come sia stato «già significativamente aumentato il livello di presenza delle forze dell’ordine nell’area e nelle altre stazioni della Capitale». Da inizio 2023 a oggi, infatti, sono state realizzate 198 operazioni straordinarie «ad alto impatto», con l’impiego complessivo di 14.300 unità tra forze dell’ordine, Polizia locale e personale di altri enti: 158.850 i soggetti controllati, di cui 67.656 stranieri; 504 i soggetti arrestati e 1.579 quelli denunciati; 82 gli stranieri espulsi; 79 le armi sequestrate; 23.276 i veicoli controllati; 1.846 gli esercizi pubblici ispezionati e 138 i lavoratori in nero o irregolari individuati all’esito delle attività. La scekta di puntare sulla “zona rossa” nella capitale prende forma dopo che la soluzione è stata sperimentata a Firenze, Bologna e Milano.

Il caso Milano

Dal 30 dicembre, le persone che a Milano assumono «atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica» e hanno precedenti penali per determinati reati possono rivcevere una sorta di Daspo urbano che può portare a una condanna fino a 3 mesi di carcere e 200 euro di multa. E Capodanno è stato il primo vero banco di prova per un provvedimento che resterà in vigore fino al 31 marzo in cinque zone della città, a partire da piazza Duomo e dintorni per finire ai Navigli, passando per le vie attorno alle stazioni Centrale, Garibaldi (con piazza Gae Aulenti e l’area di corso Como) e Rogoredo (con tutto il quartiere Corvetto).

Fonte: Il Sole 24 Ore