Singapore spettacolare green escape – Il Sole 24 ORE

Singapore è una destinazione multietnica elettrizzante grazie alla sua baia divenuta palcoscenico di strabilianti architetture contemporanee. In questo lenzuolo liquido adagiato tra lo Stretto di Malacca e il Mar di Giava, teatri dalla struttura leggerissima e hotel dai vertiginosi rooftop e silhouette avveniristiche quali l’Esplanade e il Marina Bay Sands con la piscina a sfioro al 57° piano si specchiano e riflettono. Al National Museum, l’edificio più “antico”, proprio in queste settimane una mostra racconta i sette secoli di storia vissuti da questo porto franco ed ex colonia inglese mentre al Peranakan Museum viene esaltata la cultura della popolazione autoctona. Tuttavia, la scelta di puntare sulla biodiversità e il rispetto della natura sono determinanti anche sul piano dell’accoglienza turistica. Alla conversione di edifici in chiave alberghiera, come è accaduto all’ex General Post Office and Exchange Building ora Fullerton Hotel, si accompagna, dunque, un carnet di avventure botaniche istruttive, spettacolari e divertenti.