Sinner incontenibile a Miami, è il numero 2 del mondo

Sinner incontenibile a Miami, è il numero 2 del mondo

Fino alla finale del Masters 1000 di Miami, si è parlato tanto di Grigor Dimitrov, del suo tennis talentuoso, dei suoi vincenti, delle impeccabili chiusure a rete, del suo rovescio a una mano…un’infilata di vittorie in un torneo obiettivamente esaltante (contro Hurkacz, Alcaraz, Zverev). Fino alla finale, appunto. Quando dall’altra parte della rete c’era Jannik Sinner. Che ha fatto sembrare Dimitrov un altro giocatore, demolendolo 6-3, 6-1 in un’ora e 13 minuti.

La partita

L’altoatesino, dopo un torneo non sempre brillante (nel secondo turno aveva rischiato grosso con Griekspoor, agli ottavi era partito in salita con O’Connell), ha esibito con Dimitrov il suo tennis migliore, già ritrovato nella semifinale con un Medvedev non in giornata. Concentrato, solido, sostenuto dal servizio nei momenti importanti, ha disinnescato il pressing dell’avversario punendolo con micidiali passanti quando si presentava a rete (come quello di rovescio lungolinea che ha chiuso il primo set) o prolungando scambi serrati da fondo che il bulgaro non reggeva. Il tutto senza sbagliare o quasi (pochissimi i gratuiti) e riuscendo ad essere incisivo anche sul servizio di Dimitrov (22 i punti in risposta contro i 10 messi a segno dall’avversario). Il secondo set è scivolato via in poco più di mezz’ora di fronte al calo fisico del 32enne, il quale ha illuminato un gioco ormai costellato dagli errori con un paio di rovesci lungolinea a tutto braccio, prima di arrendersi 6-1.

Numero 2 del mondo

Con questo successo, il tredicesimo della carriera e il secondo in un Masters 1000 dopo quello di Toronto nel 2023, Sinner scavalca Alcaraz e diventa numero 2 del mondo, il primo tennista italiano a riuscirci, preceduto da Nole Djokovic. Dall’inizio dell’anno l’azzurro, che ha tronfato agli Australian Open e al torneo di Rotterdam, ha perso un’unica partita, la finale di Indian Wells proprio contro Alcaraz. Si apre adesso la stagione sulla terra rossa, una superficie su cui Sinner deve ancora esprimersi al meglio. Si comincia da Montecarlo, il 7 aprile, si prosegue a Barcellona e Madrid prima di approdare a Roma, il 6 maggio…le attese sono altissime.

Fonte: Il Sole 24 Ore