Siria: media, «forti esplosioni a Damasco». Usa mandano inviato speciale a Beirut – Podcast / per Putin sconfitta o disimpegno concordato? – Speciale Radio24

Siria: media, «forti esplosioni a Damasco». Usa mandano inviato speciale a Beirut – Podcast / per Putin sconfitta o disimpegno concordato? – Speciale Radio24

Dopo la caduta di Assad

Le esplosioni a Damasco sono state udite nella notte dopo che la ong Osservatorio siriano per i diritti umani aveva riferito di circa 250 raid israeliani in Siria dalla caduta del presidente Bashar al-Assad, domenica. Secondo la ong, da domenica Israele ha preso di mira le principali installazioni militari siriane in tutto il Paese con l’obiettivo di distruggerle

Forti esplosioni sono state udite a Damasco, riporta un giornalista dell’agenzia di stampa Afp. Le esplosioni a Damasco sono state udite nella notte dopo che la ong Osservatorio siriano per i diritti umani aveva riferito di circa 250 raid israeliani in Siria dalla caduta del presidente Bashar al-Assad, domenica. Secondo la ong, da domenica Israele ha preso di mira le principali installazioni militari siriane in tutto il Paese con l’obiettivo di distruggerle.

Israele “ha distrutto i principali siti militari in Siria” lanciando circa 250 attacchi dalla caduta del presidente Bashar al-Assad: lo riporta la ong Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo la ong – che ha sede nel Regno Unito e si avvale di una vasta rete di fonti in tutta la Siria – Israele ha bombardato aeroporti, radar, depositi di armi e munizioni e centri di ricerca militare, e ha danneggiato le navi della Marina siriana attaccando un’unità di difesa aerea vicino al grande porto di Latakia, nel nord-ovest del Paese.

Gli Stati Uniti inviano un inviato speciale per gli affari degli ostaggi a Beirut. L’ambasciatore israeliano all’Onu invia una lettera urgente al Consiglio di sicurezza dell’Onu definendo gli sviluppi in Siria “una minaccia alla sicurezza” L’Onu afferma che le forze israeliane stanno occupando una zona cuscinetto demilitarizzata in violazione di un accordo di cessate il fuoco.

Fonte: Il Sole 24 Ore