Sondaggi e fondi, come si muove Kamala Harris a posto di Biden

Con le notizie sempre più pressanti sul ritiro di Joe Biden, si fanno sempre più insistenti le voci di una sostituzione del candidato democratico. Il primo nome è quello di Kamala Harris, la vice di Biden che guiderebbe un ticket con un numero due che gli dovrebbe permettere di assicurarsi uno degli Stati in bilico da cui dipende l’elezione.

Ma Kamala Harris può vincere? Se lo è chiesto in primis, secondo Cnn, lo stesso Biden e ora se lo chiedono gli istituti dei sondaggi. Secondo Public Policy Polling, istituto molto ascoltato dai democratici, la Harris con il giusto vice potrebbe probabilmente battere la coppia Trump-Vance in due stati dei Blue Wall critici come Pennsylvania e Michigan. I sondaggisti hanno chiesto anche qual è l’argomento più forte a favore di Harris e la risposta è stata l’aborto.

Ma una serie di sondaggi condotti subito dopo il 27 giugno, quindi subito dopo il disastroso dibattito tv tra Trump e Biden, dimostravano che Harris otteneva gli stessi risultati di Biden contro Trump e lo stesso trend era confermato subito dopo il tentato omicidio di Trump durante il comizio in Pennsylvania. Un sondaggio di YouGov condotto tra il 13 e il 16 luglio, rileva che Biden perderebbe con Trump 41% a 43% mentre Harris otterrebbe un risultato leggermente peggiore, perdendo con Trump 39% a 44%.

Un altro sondaggio di CBS News/YouGov, condotto dopo l’attacco di Butler, rileva che Donald Trump ha aumentato il suo vantaggio su Joe Biden: il tycoon ha il 52% delle preferenze contro il 47%. Cambia poco nel caso di un confronto contro la vicepresidente Kamala Harris, ferma al 48%, contro il 51% dell’ex presidente.

Un nuovo sondaggio AP-NORC del Center for Public Affairs Research ha rilevato che circa 6 democratici su 10 credono che Kamala Harris farebbe un buon lavoro come presidente. Circa 2 democratici su 10 non credono che lo farebbe, e altri 2 su 10 affermano di non saperne abbastanza.

Fonte: Il Sole 24 Ore