Spreco alimentare, con l’intelligenza artificiale Too Good To Go ora gestisce anche le scadenze

Too Good To Go lancia in Italia una soluzione per la gestione delle eccedenze nel retail alimentare. La nuova Too Good To Go Platform si presenta come un sistema modulare integrato che unisce intelligenza artificiale e lettura dei dati per ottimizzare la gestione dei prodotti prossimi alla scadenza, offrendo ai retailer uno strumento completo per massimizzare i ricavi e ridurre gli sprechi.

L’iniziativa arriva in un momento cruciale per il settore. Secondo l’European grocery retailing institute, lo spreco alimentare costa ai retailer circa il 2% delle vendite nette, una cifra che si avvicina pericolosamente ai loro margini medi di profitto. In questo contesto, la piattaforma si propone come soluzione strategica per coniugare sostenibilità e redditività, rispondendo a una delle sfide più pressanti del settore retail alimentare.

Too Good To Go è un’azienda a impatto sociale certificata B Corp impegnata proprio nel contrasto degli sprechi alimentari. Gestisce il più grande marketplace per le eccedenze alimentari, con 100 milioni di utenti registrati e 170mila partner attivi, in 19 paesi tra Europa, Oceania e America.

«Collaboriamo già – sottolinea Mette Lykke, ceo di Too Good To Go – con colossi come Carrefour, Auchan, Spar, Aldi e Coop, portando quotidianamente migliaia di utenti nei negozi dei nostri partner. Ora, oltre a generare traffico nei punti vendita attraverso il nostro marketplace, possiamo offrire uno strumento completo per la gestione dell’inventario, che permette di ottenere un impatto significativo sia sulla redditività che sulla riduzione dello spreco alimentare».

La piattaforma si articola in tre moduli principali, integrati in un’unica interfaccia digitale. Il primo modulo gestisce digitalmente le date di scadenza, riducendo drasticamente i controlli manuali necessari e ottimizzando l’inventario. Il secondo implementa un sistema di scontistica dinamica basato su AI, che analizza dati in tempo reale per ottimizzare i ribassi. Il terzo integra il marketplace dell’app Too Good To Go, che conta appunto oltre 100 milioni di utenti registrati a livello globale.