Sprint di Fontana in India

Sprint di Fontana in India

Cinque stabilimenti produttivi, 1600 addetti, una presenza rilevante di mercato con i colossi Tata e Mahindra. Acquisto “pesante” quello realizzato da Fontana Gruppo, che al termine di una negoziazione avviata quasi un anno fa rileva in India la quota di maggioranza di Right Tight Fasteners, diventando così il secondo player assoluto nel mercato locale di sistemi di serraggio.

«Scelta mirata – spiega il Ceo Giuseppe Fontana – per posizionarci in modo strategico ottimale all’interno di un paese da quasi un miliardo e mezzo di abitanti, dove i nostri mercati di riferimento, cioè auto, agricoltura e costruzioni , sono in forte crescita con tassi importanti».

Salto quantico, quello realizzato in India, passando dal singolo sito produttivo posseduto a sei impianti complessivi, con ricavi che già oggi valgono 100 milioni di euro, circa il 10% di quanto realizzato dall’intero gruppo.

«Rispetto ai nostri clienti attuali non ci sono sovrapposizioni – spiega Fontana – e prevediamo nei prossimi anni una forte crescita, certamente a doppia cifra. La forte presenza di Right Tight Fasteners con i colossi locali dell’auto è certamente un valore importante. Con questo acquisto, inoltre, pensiamo di arrivare quest’anno per la prima volta a superare la soglia del miliardo di fatturato, livello avvicinato in passato ma mai raggiunto».

Il gruppo, nato nel 1952, ha chiuso il 2024 con ricavi per 850 milioni, realizzando gran parte del proprio business oltreconfine, (l’Italia vale circa il 10%) concentrandosi in particolare sui sistemi di serraggio dedicati al settore automotive, area allargata che vale i due terzi del giro d’affari complessivo di Fontana Gruppo.

Fonte: Il Sole 24 Ore