Sri Lanka, dopo le dimissioni di Gotabaya si cerca di insediare un nuovo Governo

Sri Lanka, dopo le dimissioni di Gotabaya si cerca di insediare un nuovo Governo

I partiti politici di opposizione dello Sri Lanka si incontreranno oggi, domenica 10 luglio, per trovare un accordo su un nuovo governo, il giorno dopo che il presidente Gotabaya Rajapaksa, e il primo ministro Ranil Wickremesinghe hanno annunciato le dimissioni nel giorno in cui i manifestanti hanno preso d’assalto le case di entrambi e hanno dato fuoco a uno degli edifici in preda alla rabbia per la crisi economica del Paese.

Cosa prevede la Costituzione

I manifestanti che sabato 9 luglio hanno preso d’assalto la residenza ufficiale del presidente, il suo ufficio e la residenza ufficiale del primo ministro hanno trascorso la notte lì, affermando che rimarranno finché i leader non si dimetteranno ufficialmente. Il deputato dell’opposizione M. A. Sumanthiran ha dichiarato che tutti i partiti di opposizione messi insieme potrebbero facilmente raccogliere i 113 membri necessari per ottenere la maggioranza in Parlamento, dopodiché chiederanno al Presidente Gotabaya Rajapaksa di insediare il nuovo governo e poi di dimettersi. Sperano di raggiungere un consenso, appunto, domenica 10 luglio.

Il Primo Ministro Ranil Wickremesinghe ha dichiarato che lascerà l’incarico una volta insediato il nuovo governo, e poche ore dopo lo speaker del Parlamento ha detto che Rajapaksa si sarebbe dimesso mercoledì 13 luglio. La pressione su entrambi è cresciuta con il crollo economico che ha provocato una grave carenza di beni di prima necessità, lasciando la gente in difficoltà nel procurarsi cibo, carburante e altri beni di prima necessità.

Se il presidente e il primo ministro si dimetteranno, il presidente della Camera Mahinda Yapa Abeywardena assumerà il ruolo di presidente temporaneo, secondo la Costituzione.

L’invasione delle residenza presidenziale

Come detto, migliaia di manifestanti sono entrati sabato 9 luglio nella capitale Colombo e si sono riversati nella residenza fortificata di Rajapaksa. Video e immagini hanno mostrato la folla esultante che sguazzava nella piscina del giardino, si sdraiava sui letti e usava le fotocamere dei cellulari per immortalare il momento. Alcuni hanno preparato il tè o usato la palestra, mentre altri hanno rilasciato dichiarazioni da una sala conferenze chiedendo che il presidente e il primo ministro se ne andassero.

Fonte: Il Sole 24 Ore