Stellantis, la richiesta della politica dopo l’addio di Tavares: «Elkann venga in Parlamento»

Stellantis, la richiesta della politica dopo l’addio di Tavares: «Elkann venga in Parlamento»

«Le dimissioni di Tavares – è il commento Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria Pd – evidenziano quanto sia grave la crisi che ha investito Stellantis e tutto l’automotive europeo. Ora bisogna voltare pagina e tutti devono fare la propria parte. L’azienda, mettendo in campo un piano industriale all’altezza di una fase estremamente difficile. Il governo, ripristinando gli strumenti di politica industriale assurdamente tagliati con la legge di bilancio. Chiederemo nuovamente a John Elkann di venire in Parlamento per confrontarsi sul futuro di Stellantis e del settore».

Conte: preoccupa il futuro, Elkann venga in Parlamento

 

«Si dimette da ad di Stellantis Tavares, che abbiamo duramente contestato in questi mesi, anche quando è venuto in Parlamento, per le prospettive industriali del tutto assenti» dice il leader di M5S Giuseppe Conte. «Va via – aggiunge – un manager, ma resta sul tavolo l’enorme preoccupazione per il futuro degli stabilimenti, dell’indotto, di tanti lavoratori alle prese con stop, commesse che saltano, cassa integrazione. Domani (lunedì 2 dicembre, ndr) a Pomigliano saremo con loro per ascoltare le loro posizioni e per confrontarci per le possibili soluzioni». E aggiunge: «Prima ancora che sia nominato il nuovo ad, Elkann dovrebbe venire in Parlamento a spiegarci con quale predisposizione pensano di affrontare la crisi in atto. Il Governo dovrebbe finalmente battere un colpo: finora lo si è notato per l’assenza. Il futuro dell’automotive non può essere lasciato all’improvvisazione».

Bonelli-Fratoianni: ora Elkann subito in Parlamento

 

Identica richiesta da parte di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs: «Tavares è colui che ha avviato un processo di delocalizzazione dell’automotive in Italia, con politiche che hanno provocato guasti ed esuberi e ritardato i processi di innovazione tecnologica. A questo punto Stellantis ha il dovere di dire cosa vuole fare dei suoi stabilimenti e qual è il suo piano industriale. Per queste ragioni chiediamo che Elkann sia immediatamente audito in Parlamento».

Fonte: Il Sole 24 Ore