Stretta sugli autovelox, decreto in Gazzetta: nuove regole in vigore da oggi
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale dell’11 aprile 2024 sulle “Modalità di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento di cui all’art. 142 del decreto-legge 285 del 1992” dei ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Interno che disciplina le modalità di collocazione e uso degli autovelox. Il decreto entra in vigore dalla data di pubblicazione in Gazzetta, ossia dal 28 maggio.
Fissata la distanza minima tra un dispositivo e l’altro
Come ha fatto sapere il Mit, I tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto e segnalati almeno 1 Km prima fuori dei centri abitati. Inoltre viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l’altro (progressiva per tipo di strada) in modo da evitarne la proliferazione.
Autovelox non utilizzabili se limite di velocità è inferiore a 50 km
Non si potranno utilizzare dove esiste un limite di velocità eccessivamente ridotto: inferiore a 50 Km, nelle strade urbane; per le extraurbane solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 km rispetto a quello previsto dal codice per quel tipo di strada (se il limite è di 110 km/h, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km/h ma non per limiti inferiori). Inolttr il decreto precisa che l’utilizzo di dispositivi a bordo di un veicolo in movimento è consentito solo se c’è la contestazione immediata, altrimenti dovranno essere scelte postazioni fisse o mobili, debitamente visibili.
Dodici mesi di tempo per l’adeguamento normativo
Per gli autovelox già installati alla data del 28 maggio e non conformi ai presupposti e alle prescrizioni del decreto, ci saranno dodici mesi di tempo per l’adeguamento alle disposizioni normative. Decorso il termine, saranno disinstallati sino all’adeguamento alle disposizioni del decreto.
Fonte: Il Sole 24 Ore