Student Housing, presentato il progetto Campus & Hotel CX a Bologna Navile

CampusX, società specializzata in student housing e short stay arricchisce il portfolio in gestione annunciando il progetto di una nuova residenza per studenti a Bologna che sarà inaugurata a settembre 2026. CX Bologna Navile sarà costruito nel quartiere Navile, nell’area “ex Mercato Ortofrutticolo” a nord del Centro Storico di Bologna, a pochi minuti dalla Stazione Centrale e a circa tre km dall’area dell’Università di Bologna, ateneo più antico del mondo. Un’area da tempo in cerca di vocazione e sulla quale si sono succedute diverse iniziative di recupero che, negli anni, non avevano trovato effettiva realizzazione.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione di CampusX con Techbau Spa, che ricopre i ruoli di developer e di general contractor. Le due Società hanno già collaborato per la recente realizzazione della struttura CX Milan NoM, aperta nel primo trimestre del 2024, dotata di 938 camere, un imponente sviluppo da 26mila mq e 70 milioni di investimento.

Il campus di Bologna

L’operazione di Bologna vede impegnati, oltre a CampusX e Techbau, Teco+ Partners Stp Srl, per la progettazione architettonica, mentre l’interior design è affidato allo studio Rizoma Architetture, che firma la sua progettazione all’insegna della sostenibilità, inclusività e adattabilità da sempre elementi distintivi del mondo CX. La nuova struttura si estenderà su una superficie lorda di 21,342 mq con un investimento totale di circa 70mln di euro.

Concepito secondo i più avanzati standard di efficienza energetica e sostenibilità, CX Bologna Navile si inserisce in un importante intervento di riqualificazione urbana. Il progetto arricchirà l’offerta di servizi nel quartiere Navile con ampie aree verdi, edifici residenziali, scuole, poliambulatori e centri sportivi intorno a Piazza Lucio Dalla, nata dalla riqualificazione della tettoia Nervi. I residenti potranno condividere una filosofia di vita basata sui valori della sostenibilità e dell’inclusione, nel rispetto dell’identità del luogo.

Sarà un moderno edificio a forma di “U” i cui elementi architettonici saranno composti da una struttura di quattro piani fuori terra sul prospetto sud ovest con accesso in via Zurlini mentre sul lato est, lungo via Insolera, si ergerà di cinque piani fuori terra. In corrispondenza delle due estremità della particolare forma a “U” ed esattamente nell’angolo a sud-est, completeranno il progetto architettonico tre torri di 10 piani. L’intero impianto progettuale disporrà di un accesso interrato che ospiterà i parcheggi auto, bici e i locali tecnici.
Gli alloggi si distinguono in camere singole, camere doppie e camere singole prive di barriere architettoniche, tutte dotate di bagno privato in camera e angolo cottura per un’offerta complessiva di 633 posti letto organizzati nelle seguenti tipologie: 152 posti letto in 38 appartamenti in co-living, ognuna in grado di ospitare fino a quattro studenti, 313 camere “studio” in stile monolocale con bagno e cucina, 30 camere Studio Large con bagno e cucina e 54 camere doppie per soggiorni brevi.
Il piano terra offrirà pareti vetrate che metteranno in comunicazione l’ambiente privato interno con lo spazio pubblico esterno, ospitando spazi comuni e di aggregazione, quali sale studio, sale svago, palestra, aree ristoro e relax.
Ai piani superiori si svilupperanno gli alloggi per studenti, di cui una piccola porzione nell’angolo sud-ovest sarà destinata alla ricettività a breve termine. Due grandi terrazze panoramiche completeranno il progetto, dando la possibilità di avere zone esterne per studio e sport agli ospiti. Le superfici di copertura saranno trattate a verde pensile e ospiteranno gli impianti per il fotovoltaico e il solare termico per un edificio ad alta efficienza energetica.
L’intero impianto progettuale rientra in pieno nella certificazione Breeam “very good” – Building Research Establishment Enviromental Assessment Method – che attesta l’impiego di pratiche sostenibili sia in fase di progettazione e costruzione che nei processi di gestione, garantendo un basso impatto ambientale.

Gli obiettivi

«La collaborazione con Techbau S.p.A, già precedentemente collaudata con l’apertura del secondo Student Housing più grande d’Italia, il nostro CX Milan NoM – afferma Samuele Annibali, ceo di CampusX – ci ha dato la possibilità di consolidare la relazione con una realtà importante che sta concretamente credendo ad un asset class alternativa e testimonia una reciproca fiducia manifestata in un modello lavorativo di grande interesse, mirato a fornire soluzioni residenziali in grado di soddisfare la crescente domanda di ospitalità e convivenza partecipata».

Fonte: Il Sole 24 Ore