Studenti in piazza in Serbia, Vučić nega le accuse sull’uso di manganelli e cannoni sonori

Nel frattempo, l’opposizione in Parlamento insiste su un “governo di transizione” che organizzi nuove elezioni, libere dai sospetti di brogli e dal controllo mediatico esercitato dal Partito progressista serbo di Vučić, salito al potere a giugno 2024 tra i sospetti di irregolarità alle urne.

Nel corso delle settimane, le proteste si sono allargate ben oltre i campus, coinvolgendo anche cittadini e piccoli centri che in passato avevano votato in prevalenza per il presidente. Molti dimostranti ora chiedono apertamente le sue dimissioni o addirittura il suo arresto, denunciando corruzione, autoritarismo e manipolazione dell’informazione.

La reazione di Vučić

Il 15 marzo, in serata, si è tenuta una conferenza stampa, durante la quale il capo di Stato ha parlato di “grande protesta con un’energia fortemente negativa verso le autorità”. Ha riferito di 56 persone rimaste ferite (senza alcun caso grave) elogiando i suoi servizi di sicurezza per aver, a suo dire, sventato progetti di violenza. Pur ammettendo che “il governo ha recepito il messaggio” e che “occorre cambiare”, Vučić non ha spiegato in che modo intenda farlo.

A scatenare ulteriori polemiche, poi, l’ipotesi avanzata dal presidente secondo cui il malcontento serbo – così come quello in Ungheria, dove si sono svolte manifestazioni analoghe – sarebbe alimentato da una regia occulta dell’Occidente per rovesciare i governi populisti della regione. Al momento nessuna prova è stata prodotta a sostegno di queste accuse.

La replica del governo

A margine della sessione straordinaria, il ministro della Salute, Zlatibor Lončar, ha precisato di non aver riscontrato alcun caso di feriti legato a simili strumenti; il ministero della Difesa e la polizia avevano già smentito ufficialmente l’uso di tali dispositivi. Vučić ha inoltre chiesto che si faccia chiarezza sulle segnalazioni di violenza nei confronti di un uomo picchiato nei pressi di Piazza Nikola Pašić e ha auspicato che i responsabili vengano rapidamente individuati.