Sugar tax verso il rinvio al 2025

Sugar tax verso il rinvio al 2025

Sugar tax verso il rinvio al 2025. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere di un accordo trovato sullo slittamento dell’imposta sulle bevande zuccherate che, a differenza della plastic tax, non era stata prorogata dall’emendamento del Governo al decreto Superbonus (all’esame della commissione Finanze del Senato) e su cui, quindi, incombe l’entrata in vigore dal 1° luglio 2024.

Giorgetti: sforzo per trovare copertura

Il tentativo di differire l’entrata in vigore è stato sottolineato anche dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: « Stiamo facendo in queste ore uno sforzo per cercare, molto faticosamente, una copertura finanziaria per rinviare l’entrata in vigore» della sugar tax «al 1° gennaio del 2025». E, ha aggiunto Giorgetti, «credo che alla fine ci arriveremo però credo che non sia questo il tema centrale di politica economica di questo Paese».

Imposte introdotte dalla manovra 2020 (ma mai in vigore)

La soluzione va, quindi, incontro alle richieste arrivate da Forza Italia, che ha presentato due subemendamenti al correttivo presentato dal Governo: uno sul rinvio al 1° gennaio 2025 e l’altro, invece, finalizzato a un differimento più lungo fino al 30 giugno 2026 (in modo da “riallineare” la decorrenza a quella della plastic tax). Da Palazzo Chigi ricordano che sia la sugar che la plastic tax sono state introdotte con la legge di Bilancio 2020 dal Governo Conte 2, ma fino ad oggi è stata oggetto di continui rinvii. Con la manovra 2024 l’ultima proroga è fissata a luglio 2024.

Governo al lavoro

Il Governo è adesso al lavoro per trovare la copertura per poter rinviare nuovamente l’entrata in vigore dell’imposta. Di fatto, si punta a venire incontro anche alle istanze arrivate dalle imprese del settore che avevano paventato il rischio incombente su 5mila posti di lavori con l’introduzione dell’imposta.

Fonte: Il Sole 24 Ore