Sun si mangia la banana e pensa di essere un artista

Sun si mangia la banana e pensa di essere un artista

Dopo aver comprato per 6,2 milioni di dollari «Comedian» l’imprenditore cinese Justin Sun l’ha staccata dal muro e le ha tirato due morsi in conferenza stampa ad Hong Kong. Il collezionista, attivo nel settore delle criptovalute, aveva annunciato su X l’intenzione di mangiare quella frutta o forse distruggere quell’opera d’arte appena acquistata? “Mangiarla in conferenza stampa – ha detto convinto – può anche diventare parte della storia dell’opera d’arte”, paragonando l’opera concettuale di Cattelan agli NFT e all’arte basata sulla blockchain. Con il gesto Sun chiede per i collezionisti un ruolo da perfomer? Intanto Sun si prende la scena sottolineando quanto più forza possono avere NFT e arte basata sulla blockchain: “La maggior parte degli oggetti e delle idee di Cattelan esiste come proprietà intellettuale e su Internet, al contrario di qualcosa di fisico”.

La gara e la bancarella

Sun ha dichiarato di essersi sentito “incredule” quando ha fatto l’offerta vincente, battendo gli altri collezionisti di criptovalute Ryan Zurrer e Cozomo de’Medici.

Un pensiero e un po’ di spiccioli vanno anche al venditore di banane. Sempre su X Sun ha espresso “gratitudine” all’ambulante a ora Shah Alam, il venditore di frutta immigrato dal Bangladesh – identificato dal The New York Timese – che ha venduto la banana per 0,25 dollari all’esperto di Sotheby’s che l’ha piazzata sul muro con lo scotch nella sala d’asta di New York. Per ringraziare Alam, Sun ha promesso sempre sulla pittaforma di Musk di acquistare 100.000 banane dalla bancarella del venditore. Non è chiaro però se, come ritiene, Sun Alam è il proprietario della bancarella di frutta, il che significa che otterrebbe profitti significativi da questo gesto, oppure secondo quanto risulta al New York Times è un lavoratore a turni pagato 12 $ l’ora dal proprietario della bancarella e quindi l’acquisto non finirebbe nelle sue tasche.

Fonte: Il Sole 24 Ore