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supera la Germania in passeggeri e cargo”
Dopo la parentesi del Covid, si è registrato un forte rimbalzo nella domanda di trasporto aereo: con 220 milioni di passeggeri si è raggiunto con tre anni di anticipo il target fissato per il 2028, lasciandoci alle spalle Paesi come la Germania con 119 milioni di passeggeri. La stessa performance ha interessato il trasporto merci sugli aerei cargo, con 1,25 milioni di tonnellate: entrambi i dati rappresentano i «migliori risultati di sempre».
Il comparto incide per il 3,8% sul Pil italiano e genera 1,3 milioni di posti di lavoro
Sono numeri resi noti durante l’Airport day, evento organizzato a Roma, in collegamento con 17 aeroporti, alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo, del presidente di Enac Pierluigi Di Palma, del delegato del presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l’Industria del Turismo, Leopoldo Destro e dell’Ad di Sace Alessandra Ricci.
Il comparto incide per il 3,8% sul Pil italiano e genera 1,3 milioni di posti di lavoro. «Per ogni milione in più di passeggeri si generano 522 posti di lavoro in ambito aeroportuale e 6.105 a livello nazionale», numeri che fanno dire a Pierluigi Di Palma che «gli aeroporti rappresentano un motore dello sviluppo», mentre Carlo Borgomeo ha richiamato «la politica a tenerne conto».
Salvini: sul tavolo del ministero il piano di sviluppo degli aeroporti
E la risposta della politica è arrivata dal ministro Salvini: «Abbiamo sul tavolo il piano nazionale dello sviluppo degli aeroporti di prossima pubblicazione – ha detto – ci sono volontà di ulteriori aperture di aeroporti che stiamo esaminando, ad esempio c’è la richiesta della comunità di Agrigento di avere un ulteriore scalo aeroportuale».
Inoltre, il Mit sta lavorando per «sostenere alcune scommesse anche dal punto di vista del marketing» come per «l’aeroporto dell’Umbria», e stiamo «investendo sull’intermodalità per collegare la rete ferroviaria alla rete aeroportuale con l’obiettivo di collegare sempre più velocemente gli scali aeroportuali ai centri cittadini. Pensate a come è cambiata la vita a chi in 16 minuti arriva da Linate a piazza Duomo».
Fonte: Il Sole 24 Ore