Suzuki Gsx-S950, com’è fatta e quanto costa la nuova generazione

Chi l’ha detto che a 18 anni non si possono provare le emozioni che una moto con un quattro cilindri di quasi un litro di cilindrata può dare? Suzuki con la nuova Gsx-S950 offre ai titolari di patente A2, vincolati alla potenza massima di 35 kW, la possibilità di guidare una moto “da grandi”: il motore eroga sì 35 kW ma il sound, la ciclistica e la guida (tradotto: emozioni) sono quelle di una moto da 999 cc; al momento è il modello con il motore più grande omologato per l’A2. E, una volta passati alla patente A, la versione da 35 Kw è ripristinabile attraverso un software, con conseguente aggiornamento del libretto di circolazione da parte della Motorizzazione.

Per i motociclisti più maturi, il quattro cilindri eroga 70 kW, cioè 95 cv a 7800 giri, 2700 in meno rispetto alla Gsx-S750 Euro 4 che il nuovo modello sostituisce; interessante anche il raffronto con la coppia massima che nella 950 è di 92 Nm a 6500 giri contro i 76 a 8mila giri della “settemmezzo”, e con il peso: solo 1 kg in più (214 kg in ordine di marcia) grazie all’alluminio del telaio a doppia culla e del forcellone della nuova arrivata, che però vanta un serbatoio più capiente (19 litri contro 16). A caratterizzare esteticamente il frontale della nuova arrivata è il faro a sviluppo verticale con due alloggiamenti esagonali sovrapposti di ultima generazione sviluppati da Koito: è grintoso e rende il frontale più snello.

Ai lati dei due fari troviamo una forcella Kyb a steli rovesciati da 43 mm che lavora insieme alla sospensione posteriore a leveraggi con precarico molla e freno idraulico in estensione regolabili. Da grande anche l’impianto frenante con pinze freno anteriori Tokico monoblocco a quattro pistoncini abbinate a una coppia di dischi flottanti da 310 mm, ovviamente con Abs.Non manca l’assistenza dell’elettronica, utile per chi muove i primi passi (e non solo): il sistema anti-saltellamento Scas riduce le reazioni in staccata e migliora il controllo in scalata, rendendo più morbido l’azionamento della leva della frizione; il Suzuki Traction Control, settabile su tre livelli e dinseribile; l’acceleratore elettronico Ride-by-Wire; infine, i sistemi Suzuki Easy Start e Low Rpm Assist che aiutano nelle partenze. Tutto è gestibile attraverso la strumentazione, composta da un display lcd che mostra tutte le informazioni necessarie, comprese la marcia inserita e l’autonomia residua.La Suzuki Gsx-S950 è già disponibile dai concessionari, in blu o in nero, a circa 10.500 euro e sarà messa a disposizione del pubblico di Eicma per i test nell’area esterna.

Fonte: Il Sole 24 Ore