Swarovski debutta nel beauty con Coty

Swarovski debutta nel beauty con Coty

Coty e Swarovski hanno firmato un accordo di licenza beauty a lungo termine per sviluppare, produrre e distribuire una nuova linea di fragranze.

La collaborazione si inserisce in una fase di crescita e diversificazione del portfolio Coty, che porta con continuità nuovi prodotti, marchi e innovazioni in prima linea.

Swarovski Crystal Business è presente in oltre 140 Paesi nel mondo con 2.300 boutique integrate da partner multimarca selezionati. La nuova partnership consente all’azienda di cristalli di migliorare la presenza e la visibilità del suo marchio nel mercato della bellezza e di diversificare la sua offerta di prodotti.

«Siamo lieti di annunciare la nostra nuova partnership a lungo termine con Swarovski per sviluppare e introdurre sul mercato nuove ed entusiasmanti gamme di fragranze e prodotti di bellezza – commenta Jean Holtzmann, chief brands officer di Coty Prestige -. Celebre per la sua tecnologia all’avanguardia e per la sua ineguagliabile maestria artigianale, Swarovski ha ottenuto un notevole riconoscimento da parte dei consumatori di tutto il mondo, il che la rende il partner ideale per un lancio a livello globale attraverso mercati chiave come l’EMEA, le Americhe e l’Asia. Questo accordo di licenza è in linea con la strategia di successo di Coty di concentrarsi su licenze con un potenziale multi-categoria».

Michele Molon, Swarovski chief commercial officer definisce la collaborazione con Coty «un passo importante per Swarovski, che continua a espandere il proprio brand in nuove categorie di prodotti. Questa partnership ci permette di portare il posizionamento unico di Swarovski del pop luxury – un lusso creativo, divertente, colorato e gioiosamente stravagante – nel mondo della cosmetica e delle fragranze, sfruttando la vasta esperienza di Coty nel settore. Insieme, creeremo prodotti belli e lussuosi che riflettono il nostro comune impegno per la qualità e l’innovazione. Non vediamo l’ora di scoprire le infinite possibilità che questa partnership ci porterà».

Fonte: Il Sole 24 Ore