Talenti rileva l’area ex Italtel di Terni ed espande la produzione
Si era in piena pandemia, nel 2020, quando Talenti – azienda umbra dell’aaredamento da esterni di alta gamma – completò l’investimento che avrebbe non solo ampliato il sito produttivo, ma anche riqualificato un’intera area sul territorio di Amelia, in Provincia di Terni, inaugurando il nuovo quartier generale nato dalle macerie dell’ex pastificio Federici.
Un nuovo polo produttivo ed espositivo
Oggi la situazione non è certo altrettanto drammatica, ma il settore dell’arredamento sta affrontando una fase di mercato complessa, in cui ordini e fatturati delle aziende si riducono. Eppure l’azienda umbra non smette di investire e impegnarsi sul proprio territorio, consapevole che non c’è ripresa, né crescita, senza scelte coraggiose: è di questi giorni l’annuncio di un nuovo investimento, con l’acquisizione dell’ex Italtel di Terni, che Talenti ristrutturerà per trasformarlo in un polo produttivo ed espositivo.
L’investimento iniziale è di 2 milioni di euro, ma è destinato ad aumentare per portare a compimento il recupero di un’area di 18mila metri quadrati di superficie coperta, a cui si aggiungono 65 ettari di terreni pertinenti. Il nuovo sito dovrebbe essere pronto e operativo entro il prossimo anno.
Un’opportunità per il territorio
«Lo stabilimento storico che abbiamo acquistato, da diversi anni era all’asta senza trovare compratori disposti a mettersi in gioco con un progetto affidabile – spiega Fabrizio Cameli, fondatore dell’azienda -. Ha grandi potenzialità sia a livello logistico, trovandosi a 600 metri dalla strada principale che collega Terni al resto della regione e a un chilometro dal centro città, sia a livello architettonico, con una struttura che abbiamo intenzione di rinnovare e mettere in sicurezza, rispettandone l’essenza estetica. I lavori di ristrutturazione sono già iniziati e procederemo a tappe in modo da poter approfittare degli spazi già disponibili».
Il potenziamento della capacità produttiva porterà a nuove assunzioni e sarà, assicura Cameli, «una grande opportunità per tutto il territorio».
Fonte: Il Sole 24 Ore