Telefonata Biden-Xi: «Taiwan linea rossa». Attacco al convoglio della Ong Wck, Israele ammette: «Grave errore»

  • Biden: «Israele non fa abbastanza per proteggere operatori umanitari»

    Joe Biden ha affermato che Israele non sta facendo abbastanza per proteggere gli operatori umanitari e ha chiesto una rapida indagine sull’attacco dei droni delle Forze di Difesa Israeliane a Gaza che ha ucciso sette persone che lavoravano per l’organizzazione benefica World Central Kitchen. “Questo conflitto è stato uno dei peggiori degli ultimi tempi in termini di numero di operatori umanitari uccisi”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, in commenti molto critici nei confronti delle azioni di Israele a Gaza. L’attacco al convoglio della Wck ha ucciso cittadini australiani, britannici e polacchi, nonché palestinesi e un cittadino con doppia cittadinanza statunitense e canadese. Stamattina presto, il capo di stato maggiore dell’Idf Herzi Halevi ha attribuito l’attacco a un “errore di identificazione”, aggiungendo che “il raid non è stato effettuato con l’intenzione di danneggiare gli operatori umanitari della Wck” e che si è trattato di un errore che non avrebbe dovuto accadere.

  • Putin: «Puniremo chi ha ordinato l’attacco terroristico a Mosca»

    La Russia punirà ”chi ha ordinato l’attacco terroristico” a Mosca, ha detto Putin. “Ai committenti finali, ci arriveremo”. Gli ucraini colpiscono con i loro droni un’area industriale nel Tatarstan, a più di mille chilometri dal loro confine.

  • Israele ammette: «grave errore» l’attacco al convoglio della ong Wck

    L’esercito israeliano ha ammesso che l’attacco al convoglio della ong statunitense World Central Kitchen (Wck) è stato un “grave errore” che “non sarebbe dovuto accadere”. Joe Biden si è detto “indignato e addolorato” per la morte dei 7 operatori umanitari ed ha auspicato che l’indagine di Israele sia “rapida e pubblica”. Netanyahu dice che ”è stato un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito senza intenzione gente innocente”. Tre vittime erano britanniche: Londra convoca l’ambasciatore israeliano. Intanto l’Ue si dice “allarmata” dall’attacco al consolato iraniano a Damasco: “Un’ulteriore escalation nella regione non è nell’interesse di nessuno”, ha detto un portavoce. Guterres richiama “il principio dell’inviolabilità delle sedi e del personale diplomatico”. Il portavoce del Cremlino parla di “un atto di aggressione” e una “violazione della legge internazionale”. E la Guida suprema dell’Iran Khamenei ha promesso che “il malevolo regime di Israele sarà punito”.

Fonte: Il Sole 24 Ore