Telefoni e indossabili, così l’IA sta reinventando il regalo di Natale tech
In un’epoca dominata dalla tecnologia, non sorprende che i prodotti tech siano tra i più desiderati e regalati a Natale. Smartphone, smartwatch, cuffie, indossabili, robot: le opzioni sono infinite e capaci di soddisfare ogni esigenza e budget. Ma cosa rende il settore tecnologico così attraente per i consumatori durante le festività natalizie? Innanzitutto, la costante innovazione. Ogni anno vengono lanciati sul mercato device con funzionalità sempre più avanzate e design accattivanti. Questo genera un forte desiderio di aggiornamento e di possesso degli ultimi gadget che non sempre si rispecchia in un vero e proprio acquisto. Basti ricordare che secondo le ultime analisi di GfK Market Intelligence, nei primi sei mesi del 2024 il mercato italiano della tecnologia di consumo ha fatto segnare una flessione del fatturato del 4,7% a valore rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a 7 miliardi di euro. Notoriamente, nel periodo che va dal Black Friday di fine novembre agli albori del giorno di Natale, le spese aumentano, rendendo meno pesante il passivo.
Pixel, l’IA a portata di smartphone
Il Pixel 9 Pro XL è l’ultimo arrivato nella famiglia di telefonini di Big G e si distingue per alcune caratteristiche innovative, tra cui l’integrazione con Gemini e la possibilità di utilizzare, gratuitamente per un periodo di prova, la versione Advanced dell’IA. Grazie a questa, il Pixel 9 Pro XL può comprendere il contesto delle conversazioni, rispondere a domande complesse e generare testi creativi. Gemini si integra anche con altre app, come Google Foto, offrendo un’esperienza utente più intelligente e personalizzata. Il processore Tensor G3, sviluppato internamente, garantisce prestazioni fluide e reattive in ogni situazione, con un occhio alla sicurezza dei dati. Eccelle, come sempre, il comparto fotografico che si basa su una tripla fotocamera posteriore che apre le porte alle funzioni avanzate di intelligenza artificiale, come la rimozione degli oggetti indesiderati e il miglioramento automatico delle immagini. Il prezzo è da top: 1.299 euro per la versione da 256 gigabyte.
Roborock, curve e design per la pulizia
Il 2024 è stato, senza grossi dubbi, l’anno degli aspirapolveri con l’IA. È difficile dire quanta di questa intelligenza venga effettivamente utilizzata durante le fasi di pulizia ma il lavoro di sensori, videocamere, spazzole e contenitori di acqua fa sì che questi piccoli artefatti tecnologici riescano oggi a riconoscere lo sporco, in qualità e quantità, per non lasciare nulla al caso. Il Roborock Qrevo Curv si posiziona come un robot aspirapolvere e lavapavimenti di fascia alta, con un’elevata potenza aspirante per rimuovere a fondo polvere, detriti e peli di animali da qualsiasi superficie, mentre il sistema di lavaggio con mocio rotante a doppia azione garantisce una pulizia profonda dei pavimenti, simulando il movimento di lavaggio manuale. Uno dei punti di forza è la navigazione precisa, resa possibile dalla tecnologia PreciSense LiDAR e dalla fotocamera RGB. Il cartellino è di 1.099,99 euro, in fase di promozione.
Garmin, il re degli smartwatch sportivi
Da una parte gli Apple Watch, dagli altri qualche Android Wear e poi c’è Garmin. Quasi come fosse un marchio a sé, con un ecosistema dedicato, il brand statunitense ha conquistato negli anni milioni di consumatori con i suoi orologi. L’ultimo è il fēnix 8 con display Amoled (1.199,99 euro) che introduce diverse novità significative, tra cui la presenza di speaker e microfono integrati, per interagire con l’assistente vocale, e i pulsanti a tenuta stagna per l’usabilità durante le attività acquatiche. Infine, la navigazione con calcolo del percorso “dynamic round-trip”, per visualizzare i possibili percorsi di ritorno suggeriti e rientrare a casa in orario perfetto, la torcia integrata e la tecnologia di ricarica solare, che contribuisce a migliorare la durata della batteria.
Galaxy Ring, via al tech discreto
Gli anelli connessi sono la next big thing del mercato hi-tech. È ancora presto per dire se saranno un flop o un successo anche perché i nomi in gara sono davvero troppo pochi. Il più riconoscibile è Samsung, che da fine settembre ha portato anche in Italia il Galaxy Ring. Un oggetto che, per 449 euro, unisce tradizione e innovazione. Misura la saturazione dell’ossigeno, il battito cardiaco e le fasi di sonno. Lo fa discretamente, senza schermi e tasti, così da restituire un modo più tranquillo di vivere le giornate, senza rinunciare all’innovazione. Non manca Galaxy AI, l’iterazione di Samsung per produrre sintesi e suggerimenti per stare meglio. Prima o poi, questi gioiellini arriveranno a fare dell’altro (alcuni hanno l’Nfc per pagare) e allora sarà più semplice staccarsi dallo smartphone, almeno per qualche ora.
Fonte: Il Sole 24 Ore