Tennis, Bolelli-Vavassori in finale a Melbourne
E’ festa azzurra alla Rod Laver Arena, con il successo di Simone Bolelli e Andrea Vavassori contro lo svedese Andre Goransson e l’olandese Sem Verbeek: i doppisti italiani conquistano così per la seconda volta consecutiva la finale agli Australian Open vincendo in tre set, in rimonta (2-6, 6-3, 6-4), in poco meno di due ore. Goransson-Verbeek erano reduci dalla sorprendente vittoria ai quarti contro le teste di serie numero uno Arevalo-Pavic.
I nostri, numeri 3 del seeding, hanno patito l’aggressività degli avversari nel primo set, ma sono riusciti a invertire l’andamento del match costringendo Goransson e Verbeek – efficaci soprattutto in risposta, oltre che a rete – a subire il ritorno azzurro. Nel terzo set, imperdonabile il fallo di piede dello svedese che regala la palla break agli italiani sull’1 pari: Bolelli e Vavassori si portano sul 2-1 e poi a loro volta salvano una pericolosa palla break con Vavassori alla battuta sul 4-3.
E’ bastato infine il primo dei due match point, trasformato da una volée di Andrea con Simone al servizio, per chiudere i conti 6-4. Una dimostrazione di maturità e affiatamento di una coppia ormai consolidata, forte della grinta del torinese e dell’esperienza del bolognese (Bolelli ha vinto a Melbourne nel 2015 con Fabio Fognini). Ora si aspettano i vincenti tra Krawietz-Puetz, entrambi tedeschi, e Heliovaara-Patten, il primo finlandese, il secondo britannico.
Nella conferenza stampa post match Bolelli e Vavassori hanno spiegato che sarà una finale diversa rispetto all’anno scorso, sono decisamente «più preparati a livello mentale, più esperti nella gestione del match», nel 2024 erano arrivati in fondo dopo aver superato un primo turno difficilissimo e poi gara dopo gara, quasi per caso. Quest’anno la condizione è diversa, «poi si vince o si perde, non possiamo controllare tutto». La chiave sarà «essere aggressivi e servire bene, mettere molte prime e prendere la rete, cosa che oggi nel primo set è un po’ mancata». L’obiettivo del 2025, hanno ribadito, è diventare la coppia di doppio numero uno del mondo.
Appuntamento a sabato (nella mattina italiana), dopo la finale femminile.
Fonte: Il Sole 24 Ore