Tesla paga caro il tweet: persi 200 miliardi. Ma il fratello di Musk ha venduto prima

Il titolo Tesla è arretrato a 1.023 dollari da 1.173 in una sola seduta. Un bagno di sangue, mercoledì 9 novembre, per Tesla, che ha ceduto l’11,9% e in due sedute ha perso quasi 200 miliardi di dollari di valore.

Il sondaggio su Twitter di Musk (perdita personale per lui circa 50 miliardi) che ha chiesto se avrebbe dovuto vendere il 10% della sua quota è stato seguito dalla notizia del fratello Kimbal Musk che ha venduto ben 109 milioni di dollari in azioni Tesla giusto il giorno prima del sondaggio lanciato dal ceo del produttore di auto elettriche.

Musk chiede alla rete, Kimbal vende

Kimbal, 49 anni, membro del consiglio di amministrazione di Tesla, ha venduto 88.500 azioni Tesla il 5 novembre, secondo un documento presentato lunedì dopo la chiusura del mercato. Ha venduto la quota a un prezzo medio di 1.229,91 dollari per azione tramite JPMorgan. il che equivale a circa 109 milioni. Le azioni vendute rappresentavano circa il 15% della quota azionaria di Kimbal, escluse le opzioni.

Chi è l’altro Musk

Kimbal ha frequentato la scuola di cucina e si è affermato come imprenditore di Brooklyn orientato alla sostenibilità. Ha un patrimonio valutato a circa 950 milioni, secondo il Bloomberg Billionaires Index, anche se l’ultimo proxy di Tesla mostra che aveva 599.740 azioni, pari a tutto il suo capitale all’epoca, impegnato come garanzia per prestiti personali.

Lo chef-ristoratore sportivo con cappello da cowboy è ceo di Kitchen Restaurant Group e co-fondatore di Square Roots Urban Growers, una comunità agricola urbana che coltiva in spazi che includono vecchi container.

Fonte: Il Sole 24 Ore