The Merchant of Venice, l’arte vetraria veneziana incontra la profumeria artistica

L’arte vetraria veneziana incontra la profumeria artistica nella Nectars Collection firmata The Merchant of Venice. Per la prima volta il brand di Mavive – azienda fondata nel 1986 da Massimo Vidal e oggi rappresentata dalla terza e quarta generazione della famiglia che opera nel settore della cura della persona dal 1900 – propone tre fragranze in olio, ispirandosi all’antica ricetta del Regale Unguentum di Plinio il Vecchio

Un profumo custodito in bottiglie artigianali: fin dall’antichità, il vetro è stato scrigno di aromi, unguenti e profumi, utilizzato per la sua stabilità e la capacità di garantire a lungo la qualità del suo contenuto. Venezia ha coltivato l’arte del vetro soffiato divenendone nei secoli capitale indiscussa ed è proprio dalle sapienti mani dei maestri vetrai dell’Isola di Murano custodi di una tradizione secolare che attraversa la storia da generazioni, che ha preso forma il vetro artistico realizzato per The Merchant of Venice dall’artista del vetro Michela Cattai che ha ricoperto in passato il ruolo di direttore artistico di Venini. Dal 2023 lavora come artista indipendente.

La collezione in edizione limitata con cinquanta pezzi numerati per ciscuna sfumatura di colore è realizzata in vetro soffiato veneziano Bulicante ed è lavorata a mano da esperti maestri vetrai muranesi. Il flacone ha una forma rotonda che rappresenta uno scrigno di vetro ispirato all’antica architettura di Venezia ed è coronato da un tappo a pinnacolo in colore cristallo, impreziosito da una foglia d’oro. Disponibile in tre tonalità: ambra, espressione dell’opulenza e della ricchezza con sfumature dorate che lo rendono prezioso come una gemma; verde, simbolo della sontuosità dello smeraldo; rosso: quintessenza del colore veneziano che racconta la storia della città.

Le fragranze della collezione sono un viaggio alla riscoperta in chiave moderna della fragrante ricetta del Regale Unguentum descritto nei tempi antichi da Plinio il Vecchio, come il profumo più costoso dell’antica Roma e il preferito del re dei Parti. Quello che forse potremmo considerare uno dei primi esempi di profumeria italiana, il leggendario Regale Unguentum racconta lo stile di vita più sfarzoso della Roma imperiale, ispirato ai profumi delle terre raggiunte dall’impero romano, dall’Italia alla Grecia, dall’Egitto sino ai commerci con l’India.

Le tre fragranze in olio sono molto concentrate: Inebrians Nectar by Marion Costero e Gaël Montero, legnoso e speziato, celebra il l’unicità del fiore egiziano, il loto blu, che si fonde con l’acqua di rose, foglie di fico, patchouli e noce moscata; la seconda, Regale Nectar by Gaël Montero, legnosa ambrata, punta sulla dolce arancia di Sicilia e il geranio egiziano; mentre la terza, Dulcis Nectar by Veronique Nyberg, ambrata speziata è un tripudio di iris, cardamomo, legno di cedro, labdano, costus.

Fonte: Il Sole 24 Ore