Threads sfida X su riassunti e ricerca. Anche sui social la partita dell’Ai generativa

Threads sfida X su riassunti e ricerca. Anche sui social la partita dell’Ai generativa

Era inevitabile, ma anche sulle piattaforme sociali, quelle più popolari e più grandi, la funzionalità abilitate dall’intelligenza artificiale promettono di fare la differenza. Threads, il social di Meta concorrente di X. Secondo quanto anticipato da Adam Mosseri, a capo del social, con un post, presto gli utenti potranno effettuare ricerche più mirate, filtrando i contenuti per intervallo di date e per account specifici. Una funzionalità simile a quella offerta da X, che risponde alle critiche di chi finora si affidava a Google per ritrovare vecchi post.

Oltre a questo, Threads sta lavorando ai riepiloghi basati sull’intelligenza artificiale per gli argomenti di tendenza, con descrizioni generate dall’IA. Un approccio che ricorda, ancora una volta, la funzione Grok di X, l’assistente digitale lanciato da Musk anche in Europa per gli iscritti ai piani in abbonamento.

Gli aggiornamenti arrivano in un momento di fermento per le app che incalzano l’ex Twitter. La più attiva è Bluesky, supportata anche da Jack Dorsey, co-fondatore di Twitter, che di recente ha superato i 21 milioni di utenti.

Le altre novità di Meta.

Meta ha recentemente introdotto diverse innovazioni basate sull’Ai. Per esempio, l’assistente virtuale integrato in WhatsApp, Instagram, Messenger e Facebook. Questo assistente sfrutta modelli linguistici avanzati per fornire risposte in tempo reale, generare immagini basate su prompt testuali e assistere gli utenti in varie attività. Meta AI è ora disponibile in 22 paesi e supporta diverse lingue, tra cui l’italiano ma non c’è in Europa. Facebook Messenger ha migliorato la qualità delle videochiamate introducendo la risoluzione HD e la soppressione del rumore di fondo. Inoltre, sono stati aggiunti sfondi generati dall’AI per personalizzare ulteriormente l’esperienza utente. Infine, recentemente WhatsApp ha introdotto la funzione di trascrizione automatica dei messaggi vocali, permettendo agli utenti di leggere il contenuto dei messaggi audio. Questa funzionalità è particolarmente utile in situazioni in cui non è possibile ascoltare i messaggi vocali. Attualmente, la trascrizione è disponibile in alcune lingue selezionate, con l’italiano previsto nei prossimi mesi.

Fonte: Il Sole 24 Ore