Tim, Fitch alza a BB il rating

Anche Fitch alza il rating a Tim. il merito di credito passa da BB- con outlook negativo a BB con outlook stabile. Le motivazioni sono analoghe a quelle delle altre agenzie di rating che hanno promosso Telecom Italia dopo la cessione della rete che ha permesso di dare un taglio di oltre 14 miliardi all’indebitamento netto. «Costanza nei risultati operativi e nell’esecuzione del piano del management, che potrebbero portare a un consistente miglioramento della generazione di cassa, possono dare un ulteriore impulso positivo al rating, a condizione di mantenere una politica conservativa di allocazione del capitale», segnala l’agenzia di rating europea che prevede un’ulteriore riduzione della leva nei prossimi anni. Fitch spiega che nel giudizio formulato non ha tenuto conto di alcuni eventi – come la cessione di Sparkle e la cessione della quota residua di Inwit – che potrebbero contribuire a ridurre ulteriormente il debito del gruppo, dal momento che «il timing resta incerto». Anche il rimborso del canone di concessione pagato nel 1998 – che per il Tribunale vale un miliardo – è un altro elemento a favore del miglioramento del profilo di indebitamento della compagnia telefonica. Per Standard and Poor’s il rating è BB e per Moody’s Ba3.