Tiziano record e dipinti classici alla ribalta in asta

Pur mancando lotti a otto cifre, il catalogo dava ampio spazio all’arte Italiana fra cui due lotti multimilionari del Botticelli e Giandomenico Tiepolo.

La delicata «Vergine con Bambino» attribuita a Botticelli e al suo studio, già parte della collezione Rothschild, partiva da una stima garantita di 3-5 milioni di £, finendo probabilmente al garante per 3,4 milioni con le commissioni, un discreto risultato comprato con gli 850mila dollari pagati per lo stesso dipinto in asta a New York nel 2001.

Un insieme di sei affreschi staccati e riportati su tela a inizi ‘900, lavori di grandi dimensioni a fondo oro celebrativi della famiglia Porto che ha governato Vicenza in vari ruoli sin dall’anno 1022, commissionati a Giandomenico Tiepolo per il Palazzo della famiglia attorno al 1760, hanno riscosso un tiepido interesse fermandosi a 1,9 milioni di £ da una stima di 1,5-2,5 milioni.

Si tratta di una perdita notevole per il venditore, poiché erano stati comperati in asta da Sotheby’s nel 2013 per 2,8 milioni di sterline, e successivamente rivenduti privatamente sempre dalla stessa casa d’aste, l’unica vera beneficiaria di queste transazioni che per la relativa rapidità potremmo caratterizzare come speculative, e quindi giustamente punite da un mercato ancora relativamente immune da questo tipo di logiche.

Risultati superiori alle attese, invece, per una serena veduta di Venezia del pittore accademico inglese David Roberts del 1854 che ha quintuplicato la stima alta sfiorando 400mila £, e per i due fondi oro italiani di inizio asta, una «Vergine con Bambino e Santi» di Bicci di Lorenzo che ha raddoppiato la stima alta a 156mila £, e un trittico sempre di inizi ‘400 attribuito a Giovanni di Corraduccio da Foligno, che ha superato la stima alta a 348mila £.

Fonte: Il Sole 24 Ore