Tlc, in un anno per la fibra
Tim prima e Iliad leader di crescita nella fibra
Concentrandosi sull’Ftth il leader di mercato Tim (26,4% di linee) è cresciuto di due punti percentuali e nel ranking è seguito da Vodafone (18,2%; -0,4); Wind Tre (18%; -1,1); Fastweb (16,2%; -2,3); Sky Italia (5,5%; +0,2); Iliad (5%; +1,6); Tiscali-Tessellis (3%; -0,6) e altri operatori (7,9; +0,6). Iliad è risultato quindi l’operatore con la maggiore. crescita. Dall’altra parte nel novero dei dati, oltre al Fixed wireless access (Fwa) – con accessi cresciuti di 2,2 milioni (+8,3%) e che ha in Eolo (29,9% di linee; -1,3 punti percentuali), Tim (19%; +2,5%) e Tiscali Tessellis (17,8%; -6,9 punti) il trio sul podio – c’è un Fttc (con rame nell’ultima parte) in calo del 4,9% a 9,69 milioni di accessi che vede sempre Tim in testa (40,2%).
Reti più performanti, ma anche maggior consumo di dati: «Il traffico medio giornaliero nel primo trimestre 2024 – scrive Agcom – ha segnato una crescita del 14,8% rispetto al corrispondente valore del 2023, segnando, allo stesso tempo, un +158% rispetto al corrispondente valore del pre-pandemico 2019».
Il mobile e la guerra dei prezzi
Di tutt’altro tenore l’analisi sul mobile. Qui nel periodo gennaio-marzo 2024 il traffico dati giornaliero è cresciuto su base annua del 16,9% e di oltre il 350% rispetto al 2019. Anche le sim sono cresciute: +1,3 milioni per arrivare a quota 108,9 milioni. Ma l’aumento è ascrivibile quasi esclusivamente alle sim M2M (+1,2 milioni di unità a 30,5 milioni) utilizzate per far parlare fra di loro le macchine e non certo a quelle human (+60mila a 78,5 milioni). Tim è il leader di mercato con il 27,5%, seguita da Vodafone con il 26,8%, Wind Tre con il 23,8% e Iliad al 10,1%. Considerando il solo segmento delle sim “human”, Wind Tre rimane il principale operatore con il 24,4%, seguita da Tim con il 23,9%, Vodafone con il 21,4% e Iliad che, con una crescita di 1,5 punti percentuali su base annua, la più alta anche in questo caso, raggiunge il 14%. Con quote inferiori seguono PostePay (5,4%), Fastweb (4,8%) e CoopVoce (2,8%).
Resta un mercato, quello mobile, piegato dalla guerra dei prezzi e che continua a essere fin troppo competitivo. Considerando i dati della portabilità, ci sono stati 7,8 milioni di cambi di casacca (sono le operazioni di mobile number portability). In pratica il 10% dei clienti visto il mercato delle sim human. Un effetto della competizione giocata fin troppo sul tutto per tutto.
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Fonte: Il Sole 24 Ore