Todde, dal 7 il caso in Consiglio regionale. Legali al lavoro per il ricorso in tribunale
Da una parte il ricorso davanti al tribunale ordinario, dall’altra la questione politica in Consiglio regionale. Da martedì, chiusa la parentesi delle vacanze natalizie, l’affaire Todde, ossia l’ordinanza ingiunzione di decadenza della presidente della Regione, arriva nelle stanze dell’assemblea legislativa regionale della Sardegna. Incassato il sostegno e il supporto della coalizione che «si è compattata e rafforzata» oltre che quello del leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte e della segretaria del Pd Elly Schlein, la presidente della Sardegna Alessandra Todde va avanti. Della questione, come ribadito anche nel corso dell’ultima conferenza stampa, «se ne occuperanno gli avvocati». E poi anche il Consiglio regionale.
Due binari distinti
Due binari distinti che vedranno i legali impegnati nella preparazione del ricorso al Tribunale ordinario (civile e non amministrativo) e gli organismi dell’assemblea legislativa affrontare la questione. Ossia l’ordinanza ingiunzione emessa dal Collegio elettorale di garanzia presso la Corte d’appello di Cagliari. La vicenda resta, comunque, complicata anche perché si tratta del primo caso nello scenario nazionale. Per questo motivo già dal 7 gennaio il provvedimento sarà sul tavolo della Giunta per le elezioni. L’atto inizierà a essere affrontato prima con incontri informali e poi in una seduta ad hoc che sarà convocata dal presidente dell’organismo consiliare composto da nove consiglieri tra i quali 5 della maggioranza del campo largo e 4 delle opposizioni. I componenti dovranno quindi studiare le 10 pagine e i 7 punti indicati nell’atto notificato i giorni scorsi alla presidente della Regione. Al centro le irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali di 11 mesi fa. Alla luce degli approfondimenti, poi, ci sarà da sciogliere il nodo sul da farsi: ossia se l’assemblea legislativa sarda possa solo fare una mera presa d’atto del provvedimento del collegio elettorale, o se possa decidere in maniera diversa.
Il sostegno della Coalizione
A sostegno della presidente Todde l’intera coalizione di centrosinistra che ha ribadito «piena fiducia» nella Governatrice. Posizione confermata anche nel corso dell’ultimo vertice di maggioranza. Per la prossima settimana potrebbe essere prevista la convocazione della conferenza dei capigruppo.
La questione Procura
C’è poi la questione della trasmissione degli atti in Procura che potrebbe aprire un altro fronte giudiziario e politico dato che il Collegio di garanzia oltre ad aver comminato una sanzione da 40 mila euro ha disposto la trasmissione degli atti in Procura «stante – si legge nel dispositivo – le anomalie riscontrate nelle dichiarazioni depositate e l’omesso deposito della citata fattura presente nel cassetto fiscale della stessa».
La presidente va avanti
Dalla presidente la sottolineatura di avere la «massima fiducia nella magistratura» e di essere «legittimata ad andare avanti» anche alla luce del fatto che si tratta di un atto non definitivo. Dal centrodestra non mancano gli attacchi. Da quello dell’ex governatore Ugo Cappellacci che ha parlato di «dilettanti allo sbaraglio» agli esponenti nazionali allo sconfitto alle regionali Paolo Truzzu che ha chiesto bilancio tecnico e poi il ritorno al voto.
Fonte: Il Sole 24 Ore