Toyota non si ferma, ecco i nuovi motori per ibride ed e-fuel

Toyota ha presentato martedì motori di prossima generazione che possono essere utilizzati in auto ibride e alimentate con biocarburanti. L’obiettivo è rispettare standard di emissioni più severi e rafforzare la strategia di non limitarsi a proporre nella gamma veicoli elettrici.

Durante un evento con Subaru e Mazda, il più grande produttore di automobili al mondo per volumi ha mostrato motori da 1,5 litri e 2 litri in fase di sviluppo, con volume e altezza significativamente ridotti rispetto agli attuali motori.

«Con questi motori le tre aziende mirano a ottimizzare l’integrazione con motori elettrici, batterie e altre unità di guida elettrica», hanno dichiarato i tre costruttori in una dichiarazione congiunta. Toyota possiede circa un quinto di Subaru e circa il 5% di Mazda. I tre produttori hanno dichiarato che intendono così decarbonizzare i motori a combustione interna rendendoli compatibili con fonti di carburante alternative come e-fuel e biocarburanti.

Toyota per scelta è in ritardo sui veicoli elettrici, ma il rallentamento, quest’anno, della domanda le ha permesso di beneficiare dell’aumento delle vendite di vetture con motori ibridi, bazati sull’interazione benzina-elettrico. Il rinnovamento della sua tecnologia dei motori tradizionali in questo contesto rispecchia una mossa simile di Mercedes-Benz, mentre BYD dovrebbe svelare a breve una nuova tecnologia ibrida con minori consumi.

Il produttore giapponese ha dichiarato che il nuovo motore da 1,5 litri raggiungerà una riduzione di volume e peso del 10% rispetto agli attuali motori da 1,5 litri, che utilizza in auto come la Yaris compatta. Il nuovo motore turbo da 2,0 litri potrà avere prestazioni simili rispetto agli attuali motori turbo da 2,4 litri utilizzati in modelli più grandi come i suv a 6 o 7 posti. Il chief technology officer Hiroki Nakajima non ha reso noto quando Toyota lancerà i modelli equipaggiati con questi motori.

Fonte: Il Sole 24 Ore