![Tra ostriche e Bordeaux, in bicicletta lungo la costa atlantica francese Tra ostriche e Bordeaux, in bicicletta lungo la costa atlantica francese](https://i2.res.24o.it/images2010/2022/09/AEC5iV1B/images/b503c5ae-37fc-11ed-a2d7-53160ec6a01b-fotohome0.jpg)
Tra ostriche e Bordeaux, in bicicletta lungo la costa atlantica francese
In gioco c’era, tra l’altro, il controllo dell’Aquitania, terra bellissima e ricchissima lungo la costa atlantica, contesa per secoli da inglesi e francesi, prima di essere definitivamente acquisita dal Regno di Francia.
Poco più a Sud Rochefort è stata la sede dei grandi arsenali di Francia, dove la monarchia di Parigi costruiva la sua flotta militare e dove a metà Seicento per volontà di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la Corderie Royale, un’enorme fabbrica, lunga ben 350 metri (oggi un museo interessantissimo), dedicata alla lavorazione della canapa per la produzione di corde per la marineria nazionale.
E ancora più a Sud ad Arcachon e dintorni – sull’omonimo bacino interno, separato dall’oceano da una lingua di terra – fanno bella mostra le architetture eleganti delle ville di fine Ottocento – inizio Novecento, che ornano alcune delle località balneari più esclusive di tutta la Francia, come Pyla-sur-Mer.
La più grande duna d’Europa
Dal punto di vista paesaggistico è imperdibile la Dune du Pilat, monumento naturale nei pressi di Arcachon. Con i suoi oltre cento metri di altezza e tre chilometri di lunghezza è la duna più grande d’Europa.
Da lì è mozzafiato la vista sull’oceano, su Cap-Ferret e sul Banc d’Arguin, un’isoletta di banchi di sabbia che le correnti rimodellano di continuo.
Fonte: Il Sole 24 Ore