Transizione 5.0, per ingegneri e periti è tempo di controllare la polizza Rc

L’obiettivo, specificato sempre dal decreto, è quello di tenere indenne l’impresa e il bilancio dello Stato dal risarcimento dei danni eventualmente provocati da errori nelle certificazioni del tecnico. Quindi il massimale deve essere adeguato in rapporto a un doppio risarcimento: quello per l ’impresa, che per l’eventuale colpa del professionista, perde il bonus e quello allo Stato per danno erariale.

Fin qui la normativa, ma le scarne indicazioni del Dm non bastano a inquadrare pienamente il problema, E non a caso già tra assicuratori e enti di rappresentanza delle categorie coinvolte le interpretazioni già divergono.

I Consigli nazionali di ingegneri e periti industriali, ad esempio, a un primo esame tendono a escludere la necessità di una copertura ad hoc per queste perizie, oltre alla polizza Rc ordinaria. «Vista la formulazione all risks di gran parte delle coperture assicurative oggi sul mercato per la Rc professionale e visto il dettato del decreto Transizione 5.0 e le circolari emesse – fa sapere il Consiglio nazionale ingegneri – è ragionevole considerare idonea la copertura di Rc professionale per l’intera attività del professionista».

Sulla stessa scia il presidente del Consiglio dei periti industriali, Giovanni Esposito: «Da una prima disamina con il nostro broker crediamo basti la polizza Rc ordinaria se prevede la copertura di tutti i rischi, compresi quelli legati alle attività di perizia e asseverazione». Al contrario tra gli assicuratori c’è anche chi pensa sia necessaria una polizza ad hoc. «La richiesta di una polizza specifica e di un massimale adeguato mal si sposa con la Rc ordinaria di tutti i professionisti che ha un massimale unico per tutte le attività» anticipa Marco Oliveri sales executive affinity segment di Marsh. Questo broker infatti ha appena lanciato sul mercato un prodotto specifico per le certificazioni di Industria 5.0.

«E’ un problema di tutelare al massimo le imprese e lo Stato: la migliore garanzia a nostro parere resta la polizza single project, pensata appunto, solo per un’attività ma in base alla legge potrebbero essere adatte anche una polizza con massimale a consumo o delle appendici alla polizza Rc ordinaria, che dedicano, però, parte del massimale a questa attività» aggiunge Oliveri.

Fonte: Il Sole 24 Ore