Trasporto pubblico, oggi sciopero in tutta Italia: lavoratori incrociano le braccia per otto ore

Uno sciopero di otto ore del trasporto pubblico è in programma oggi, lunedì 9 settembre, in tutta Italia. I lavoratori di bus, metro e tram incroceranno le braccia in momenti diversi rispettando comunque le fasce di garanzia. La protesta, organizzata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, vuole porre l’attenzione sulla vertenza per il rinnovo del contratto degli Autoferrotranvieri ed Internavigatori. Ieri giornata campale per chi si è trovato in treno per il quinto sciopero della categoria da febbraio scorso.

Cosa accade a Milano e Roma

La protesta si articola in orari diversi a livello territoriale: l’Atm ha comunicato che a Milano lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 18 fino al termine del servizio, a Roma l’Atac ha fatto sapere che non saranno garantite le corse durante lo svolgimento dello sciopero (dalle 8,30 alle 16,30).

Il motivo della protesta

L’agitazione è dovuta allo stallo della vertenza per il rinnovo del contratto degli Autoferrotranvieri ed Internavigatori. «Nonostante il risultato della prima azione di sciopero di 4 ore dello scorso 18 luglio -sottolinea la Filt – non abbiamo registrato alcun segnale di avanzamento da parte delle associazioni datoriali, né da parte delle Istituzioni. Al contrario serve un rinnovo contrattuale che garantisca a lavoratori e lavoratrici i necessari adeguamenti retributivi, normativi e migliori condizioni di qualità e sicurezza sul lavoro, come giusto riconoscimento delle professionalità messe quotidianamente al servizio di una collettività, altrettanto esasperata da inefficienze e inadeguatezze di un sistema di trasporto pubblico locale, che sconta da tempo gli effetti di investimenti insufficienti rispetto alla domanda di mobilità e agli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale».

Fonte: Il Sole 24 Ore