«Troppe tasse»: Nike sospende le vendite online in Turchia

«Troppe tasse»: Nike sospende le vendite online in Turchia

Nike ha sospeso le vendite online in Turchia attraverso il suo sito web e la sua applicazione mobile, a pochi giorni dall’aumento delle tasse doganali imposte dalla Turchia sugli acquisti online dall’estero.

«Non possiamo garantire ai nostri consumatori che i loro ordini arriveranno senza problemi e nei tempi previsti, quindi per il momento sospendiamo gli ordini online dalla Turchia», ha dichiarato il colosso statunitense delle sneaker in un comunicato pubblicato sul suo sito ufficiale turco, aggiungendo che il gruppo «continua a esaminare l’impatto delle recenti modifiche alle normative doganali sull’esperienza di acquisto dei consumatori turchi». L’azienda continuerà comunque a vendere i suoi prodotti in Turchia nei propri negozi e in quelli delle sue affiliate.

La Turchia ha deciso questa settimana di abbassare il tetto massimo per l’applicazione dell’imposta sugli acquisti online delle persone fisiche da 150 a 30 euro. L’aliquota d’imposta è stata inoltre aumentata dal 20 al 30% per le merci acquistate dall’Unione Europea e dal 30 al 60% per le merci acquistate da altri Paesi.

Nell’intenzione di Ankara le nuove misure doganali mirano a ridurre gli «effetti negativi» sulla quota di mercato e sull’occupazione, anche tra i proprietari di negozi e le piccole e medie imprese e gli squilibri a livello valutario.

Fonte: Il Sole 24 Ore