Trump attacca Liz Cheney, definita «falco da guerra» da mettere davanti a un fucile. Harris: il tycoon è «squalificato» per la Casa Bianca
La violenza verbale di Donald Trump lo «squalifica» per la Casa Bianca: lo ha detto Kamala Harris, reagendo ai commenti del tycoon contro l’ex deputata Liz Cheney. L’ex presidente, ha accusato dal Wisconsin, «ha intensificato la violenza verbale contro i suoi avversari politici e, in modo molto dettagliato, ha suggerito di puntare le armi contro l’ex deputata Liz Cheney. Questo deve squalificarlo. Uno che vuole essere presidente degli Stati Uniti e che usa questo tipo di violenza verbale è chiaramente non idoneo e squalificato dalla carica di presidente».
Harris si riferisce in particolare all’attacco che poche ore prima Trump aveva fatto a Liz Cheney, definendola un «falco da guerra» a cui bisognerebbe sparare. In un’intervista all’ex anchor di Fox, Trump ha detto: «Mettiamola davanti a un fucile che le spara addosso e vediamo come si sente. Sono tutti falchi di guerra quando sono seduti a Washington in un bel palazzo e dicono: ’Oh, cavolo, mandiamo 10.000 truppe proprio nella bocca del nemico». Poi ha aggiunto che Cheney è una «stupida che vuole sempre andare in guerra».
Cheney si è opposta a gran voce a Trump dopo l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021 ed è diventata una sostenitrice della sua avversaria democratica, la vicepresidente Kamala Harris. Trump ha definito Cheney «una persona squilibrata». Poi ha aggiunto: «il motivo per cui non mi sopportava è che ha sempre voluto andare in guerra con le persone. Se fosse per lei saremmo in guerra con 50 Paesi diversi».
Dopo che Harris e altri critici di Trump sui social media si sono scagliati contro la frase dell’ex presidente, i responsabili della campagna di Trump hanno risposto che «stava parlando di come Liz Cheney voglia mandare i figli e le figlie dell’America a combattere nelle guerre nonostante non sia mai stata al fronte».
A seguire, era arrivata anche la risposta della stessa Cheney: «È così che i dittatori distruggono le nazioni libere. Minacciano di morte i loro oppositori. Non possiamo affidare il nostro Paese e la nostra libertà a un uomo meschino, vendicativo, crudele e instabile che vuole essere un tiranno», ha incalzato in un post su X.
Fonte: Il Sole 24 Ore