Trump avverte Canada e Ue: «Nuovi dazi se vi alleate»
L’Unione Europea ha dichiarato che posticiperà l’attuazione delle sue prime contromisure fino a metà aprile, che potrebbero includere un dazio del 50% sul bourbon americano. In risposta, Trump ha minacciato un’imposizione tariffaria del 200% su tutti i vini e altri prodotti alcolici provenienti dall’Ue. Questo scambio di minacce potrebbe avere conseguenze devastanti per le esportazioni di entrambe le parti, aumentando ulteriormente la tensione sui mercati globali.
L’industria automobilistica europea e canadese si trova ora sotto pressione. L’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) ha espresso forte preoccupazione per l’impatto negativo delle nuove tariffe, sottolineando che il provvedimento potrebbe danneggiare non solo le case automobilistiche europee, ma anche alcuni produttori americani, come Tesla, che dipendono dalle catene di fornitura globali.
Il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, ha sottolineato la necessità di una risposta unitaria da parte dell’Unione Europea. Anche la Francia e l’Italia hanno espresso la loro preoccupazione per le nuove misure protezionistiche statunitensi, chiedendo una strategia comune per difendere le industrie europee dalle ripercussioni economiche dei dazi americani.
Oltre all’industria automobilistica, altri settori potrebbero essere colpiti dall’escalation tariffaria. Il settore agricolo statunitense, già penalizzato dai dazi cinesi e messicani, potrebbe subire un ulteriore contraccolpo se l’Unione Europea e il Canada decidessero di adottare misure di ritorsione. Alcuni economisti avvertono che queste tensioni potrebbero rallentare la crescita economica globale e causare una contrazione del commercio internazionale.
L’introduzione di questi dazi rappresenta un ulteriore passo nell’inasprimento delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner economici. Se l’Unione Europea e il Canada decideranno di adottare misure di ritorsione, il rischio di una guerra commerciale su larga scala diventerà sempre più concreto. In tal caso, le economie coinvolte potrebbero affrontare ripercussioni significative, con un possibile aumento dell’inflazione e una riduzione della competitività sui mercati internazionali.
Fonte: Il Sole 24 Ore