Trump incoronato alla convention Gop: il Paese è in declino e io lo posso salvare

Donald Trump ha tenuto fede, almeno in parte, alla promessa di lanciare un appello all’unità del Paese e non solo un’aggressiva arringa per la sua campagna presidenziale contro i democratici e l’attuale amministrazione di Joe Biden. “Che mi abbiate sostenuto o meno in passato, spero che mi sosterrete in futuro, perché riporterò in auge il sogno americano”, ha detto nel suo atteso Discorso di accettazione della nomination repubblicana alla Casa Bianca alla Convention di Milwaukee, davanti a migliaia di delegati e invitati. Ma, nella seconda parte del suo lungo e a volte disordinato discorso, ha poi sferrato pesanti e familiari attacchi contro gli avversari democratici, denunciando un Paese in declino con tinte fosche e iperboli, dall’immigrazione all’inflazione al rischio di terze guerre mondiali. “Il danno che Biden ha fatto a questo paese è inimmaginabile”, ha detto.

Trump, accettando la sua terza nomination, ha iniziato invocando “un messaggio di forza, speranza e fiducia. Tra pochi mesi avremo una grande vittoria”. Ha aggiunto che “le divisioni nella nostra società devono essere sanate, bisogna metter fine alla discordia. Corro per essere Presidente di tutta l’America, non di metà dell’America”. E poi: “Con fede e devozione accetto la vostra nomination”.

Trump ha anche parlato esplicitamente dell’attentato al quale è sopravvissuto e che, aveva fatto sapere, lo aveva spinto a riscrivere il suo discorso anticipando toni più pacati. “Ringrazio il popolo americano per l grande supporto” ha detto. Ha reso omaggio al vigile del fuoco rimasto ucciso nell’attentato, Corey Comperatore, con un minuto di silenzio e mostrando una sua divisa sul palco, baciandone il casco. Ha raccontato: “Il proiettile dell’assassino non mi ha tolto la vita per mezzo centimetro. In tanti mi hanno chiesto ciò che è accaduto e quindi vi dico che cosa è accaduto, e poi non ne parlerò più, perché è troppo doloroso da raccontare”.

Ha raccontato che aveva cominciato a parlare al comizio in una bella giornata, si era appena girato verso la destra, “quando ho sentito un forte suono e percepito un colpo all’orecchio destro. Può essere solo un proiettile, ho pensato. Ho visto il sangue. I proiettili continuavano a fioccare e gli agenti dei servizi segreti mi proteggevano. Mi sono sentito sicuro perchè avevo Dio dalla mia parte. Poi tutto è finito. Un agente aveva ucciso l’assassino. Non avrei dovuto essere qui stanotte. Ma sono qui per la grazia di Dio”.

Nella grande arena del Fiserv Forum ha però anche fatto risuonare duri attacchi di campagna elettorale contro i rivali democratici. “Il nostro messaggio è giusto. Nulla ci fermerà e io non cesserò mai di battermi per voi e per il nostro magnifico Paese”. Molti i temi controversi nel discorso. Ha criticato i processi contro di lui come ingiusti, “cacce alle streghe” promosse dai democratici e chiesto che vengano tutti cancellati, se si vuole unire il Paese. Ha ripetuto le false accuse che le elezionii del 2020 eran truccate contro di lui. Ha definito Nancy Pelosi, l’ex Speaker democratica della Camera, “folle”. E detto che i democratici “stanno distruggendo il Paese”.

Fonte: Il Sole 24 Ore