Trump sente Zelensky: «Metterò fine alla guerra»

Con Trump «abbiamo concordato di discutere di persona quali passi possano rendere la pace equa e veramente duratura», ha assicurato Zelensky precisando di aver sottolineato all’ex presidente «l’importanza vitale del sostegno americano bipartisan e bicamerale per la difesa della libertà e dell’indipendenza dell’Ucraina. Saremo sempre grati agli Stati Uniti per la loro assistenza nel rafforzare la nostra capacità di resistere al terrore russo». Il colloquio, secondo gli osservatori, mostra la scarsa fiducia di Kiev in una vittoria di Joe Biden alle elezioni di novembre.

I diplomatici di Kiev, secondo indiscrezioni, da tempo stanno lavorando a strategie per persuadere Trump a continuare a sostenere l’Ucraina, nella consapevolezza del suo essere imprevedibile in politica estera.

Per questo Kiev è impegnata in una «offensiva di charme», per usare le parole del Kyiv Independent, facendo leva su alcuni dei suoi maggiori sostenitori, quali Boris Johnson.

Dalla convention repubblicana di Milwaukee l’ex primo ministro britannico ha postato una sua foto con Trump riferendo di averlo incontrato e di aver parlato di Ucraina.

«Non ho dubbi che sarà decisivo nel sostenere il Paese e difendere la democrazia», ha riferito Johnson. Non è chiaro se Zelensky abbia chiesto a Johnson di parlare con Trump ma l’intervento e le parole dell’ex primo ministro sono uno dei tanti sforzi dei sostenitori dell’Ucraina per ammorbidire le posizioni di Trump su Kiev.

Fonte: Il Sole 24 Ore