Ucraina ultime notizie. Scholz accusa Mosca: blocca consegna turbina Nord Stream

  • Arcivescovo Kiev, «spari ad un pullman di evacuazione, almeno due morti»

    “Abbiamo ricevuto la triste notizia che nella regione di Kherson il nemico ha sparato a distanza ravvicinata a un pullman di evacuazione, e almeno 2 persone sono morte”. Lo fa sapere l’arcivescovo maggiore di Kiev Shevchuk nel videomessaggio quotidiano. “Stiamo assistendo al fatto che ogni giorno, ogni notte il nemico attacca incessantemente le nostre città e villaggi nell’est della nostra patria, in particolare nelle regioni di Donetsk e Luhansk. L’epicentro delle ostilità – spiega – si sta gradualmente spostando al sud della nostra patria, nella tanto sofferente regione di Kherson. Il nemico bombarda senza sosta, in particolare di notte, le città di Mykolaiv e di Kharkiv. Nelle nostre zone di confine delle regioni di Sumy e Chernihiv ci sono continue esplosioni di varia origine”.

  • Schroeder a Mosca, «la buona notizia è che il Cremlino vuole negoziare»

    “La buona notizia è che il Cremlino vuole una soluzione negoziale”. Così l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, da mesi al centro di polemiche per le sue troppo strette relazioni con la Russia, ha confermato, in un’intervista pubblicata oggi da Stern, di aver incontrato Vladimir Putin la scorsa settimana a Mosca. “Un primo successo è stato l’accordo sul grano, forse questo può lentamente espandersi in un cessate il fuoco”, ha aggiunto l’ex leader socialdemocratico secondo il quale soluzioni a problemi cruciali come la Crimea potrebbero essere trovati in un secondo momento. “Forse non in 99 anni, come Hong Kong, ma nella prossima generazione”, ha spiegato affermando che un’alternativa alla partecipazione dell’Ucraina alla Nato potrebbe essere una neutralità armata, come l’Austria. Schroeder, criticato ed attaccato in questi mesi per la sua vicinanza a Putin, ha anche proposte per la regione del Donbass, riconoscendo che questa è una situazione più complicata. “Si dovrà trovare una soluzione basata sul modello cantonale svizzero”, ha detto avvisando che bisogna vedere se Putin accetterà di ritornare alla “linea di contatto” precedente alla guerra in un eventuale accordo per il cessate il fuoco.

  • Turchia, iniziata ispezione su prima nave carica di grano

    E’ iniziata l’ispezione sulla prima nave carica di cereali che ha lasciato l’Ucraina dall’invasione russa. Secondo il ministero turco della Difesa, esperti di Ucraina, Russia, Turchia e Onu sono saliti stamani a bordo del mercantile Razoni che si trova all’entrata del Bosforo dopo aver lasciato lunedì il porto ucraino di Odessa con un carico di 26.000 tonnellate di mais destinate al Libano. Su Twitter il ministero ha diffuso alcune immagini dell’arrivo a bordo del team per verificare che il carico sia conforme alle intese. Secondo Cnn Turk le operazioni dovrebbero richiedere circa un’ora

Fonte: Il Sole 24 Ore