Uk, frenata della crescita dei prezzi in vista delle elezioni

«Nonostante le scarse probabilità di un cambio di governo e la continua attività del mercato, le elezioni generali hanno portato a una certa cautela nel mercato, con alcuni acquirenti di prima scelta che hanno scelto di aspettare e vedere come si svolgeranno gli eventi delle prossime due settimane prima di consolidare i piani». Sono le parole di Frances McDonald, direttore ricerche di Savills, la cui ultima analisi sul mercato inglese mostra un settore residenziale tutto sommato resiliente nel periodo pre elettorale.

Nonostante questo, però, la crescita dei prezzi si è momentaneamente fermata. «Visto il periodo pre-elettorale più breve del previsto, la domanda degli acquirenti avrà maggiori possibilità di farsi strada in autunno, quando la maggior parte dell’incertezza sarà alle spalle», prosegue McDonald.

A Londra, i prezzi del centro hanno subito un lieve calo, pari a -0,4% nel secondo trimestre e a -0,9% nell’anno, il che rappresenta un calo medio del valore di appena 20mila sterline per un immobile del valore di 5 milioni negli ultimi tre mesi.

«L’impatto delle modifiche all’imposta sugli stranieri è probabilmente più sentito nel centro di Londra, dove gli interessati stanno valutando le loro opzioni. Ma è importante ricordare che la maggior parte degli acquirenti del centro di Londra non ha lo status di non-dom. La domanda da parte di acquirenti nazionali e internazionali continua a essere solida, soprattutto in considerazione del valore offerto in un contesto storico, così come la crescente stabilità del mercato dei mutui, con alcuni istituti di credito che hanno iniziato ad abbassare i tassi in anticipo».

«Inoltre – aggiunge il ricercatore -, non ci sono prove che indichino che si assisterà a un’ondata di stock in arrivo sul mercato, dal momento che molti di coloro che sono stati colpiti dalle modifiche al regime di non-domanda probabilmente manterranno la loro base nella capitale. Tuttavia, è probabile che ciò agisca da freno alla domanda e al ritmo della ripresa, con l’aspettativa che il valore sia in continuo aumento man mano che le proposte diventano legge».

Fonte: Il Sole 24 Ore