un gigante della finanza scompare nel naufragio”

un gigante della finanza scompare nel naufragio”

LONDRA – Dopo una carriera durata mezzo secolo nel campo della finanza, Jonathan Bloomer era diventato un punto di riferimento per la City. Il presidente di Morgan Stanley International, morto nel naufragio dello yacht Bayesian, ricopriva diversi incarichi ed era «un gigante dei servizi finanziari», come ha dichiarato Hargreaves Lansdown, la società di gestione fondi di cui era stato direttore.

«La sua saggezza e il suo spirito gentile ci mancheranno», ha detto Ted Pick, chief executive di Morgan Stanley, ricordando che Bloomer «con la sua esperienza e leadership ci ha aiutato a gestire un periodo di cambiamenti complessi per il nostro business internazionale». Bloomer era presidente di Morgan Stanley International dal 2018.

Ieri Hiscox, la compagnia di assicurazione di cui Bloomer era presidente dallo scorso anno, è stata la prima a voltare pagina annunciando la nomina di un nuovo presidente ad interim, Colin Keogh, già senior director del gruppo.

«Nell’ultimo anno abbiamo tratto beneficio dalla generosità e saggezza di Bloomer -, ha detto Aki Hussain, amministratore delegato di Hiscox -. La sua grande esperienza nel business e le sue qualità personali lo hanno reso non solo un ottimo presidente ma una persona con cui sono stato orgoglioso di lavorare».

Bloomer aveva iniziato la carriera nel 1974 lavorando per Arthur Andersen, diventando partner della società di revisione americana poi travolta dallo scandalo Enron. In seguito era passato alla compagnia di assicurazioni Prudential come direttore finanziario, diventando poi amministratore delegato, incarico che era stato costretto a lasciare nel 2005 in seguito a critiche degli azionisti per il takeover fallito del gruppo American General e per la sua decisione di tagliare il dividendo del 40%.

Fonte: Il Sole 24 Ore