UniCredit, pronta la notifica Golden power: al Governo la decisione su BancoBpm
Del resto era stato lo stesso ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, a dire, ad Ops appena lanciata, «vedremo, come è noto esiste la Golden Power. Il Governo farà le sue valutazioni».
I possibili paletti all’Ops
Con l’avvio della procedura Palazzo Chigi scandaglierà nel dettaglio tutte le pieghe relative all’Ops per valutare impatti e rischi per gli interessi nazionali. A passare al vaglio del nuovo capo del Dipartimento per il coordinamento amministrativo, Simonetta Saporito, ci saranno dati, asset strategici interessati, ma anche il piano industriale connesso all’aggregazione.
Da lì emergeranno eventuali correttivi. Spazzati via i dubbi sull’italianità di UniCredit, che pure erano stati evocati in alcune frange dell’Esecutivo, resta da capire quali possano essere i fronti di intervento da parte del Governo.
Qualcuno ipotizza l’imposizione di garanzie sull’erogazione del credito, sul presidio della rete territoriale e sul mantenimento dei livelli occupazionali, anche se resta da capire come tali obblighi possano essere implementati, visto che si intrecciano con i vincoli dell’Antitrust (sul fronte filiali) mentre tradizionalmente le garanzie previste dal Fondo esuberi assicurano uscite con il paracadute per i dipendenti del credito.
Altro possibile fronte d’attenzione è quello del risparmio, sulla cui tutela si è espressa anche la premier Giorgia Meloni.
Fonte: Il Sole 24 Ore