Usa, sparatoria al supermarket di Buffalo: suprematista 18enne uccide 10 persone
Sparatoria in un supermercato a Buffalo, stato di New York, negli Usa: ad aprire il fuoco è stato un ragazzo di 18 anni armato con un AR-15. Il giovane, riportano alcuni media americani, ha effettuato il live streaming dell’attacco sui social e postato un manifesto in cui si identifica come un suprematista bianco e antisemita, seguace delle teorie che pensano si vogliano sostituire i bianchi con altre razze. Il giovane ha aperto il fuoco in un supermercato della catena Tops, molto popolare nel nord dello stato di New York. Quando la polizia è arrivata a Jefferson Avenue, dove si trova il supermercato, ha trovato vittime del killer davanti all’ingresso, mentre altre erano all’interno.
La polizia di Buffalo ha confermato che lo sparatore è stato arrestato: aveva un fucile semiautomatico e indossava una mimetica. Nel video trasmesso dall’assassino su Twitch, si vedono scene raccapriccianti, tra cui una donna che viene colpita alla testa mentre esce dal supermarket. Il killer, aggiungono i media locali, aveva messo online un manifesto suprematista e cospirazionista di 106 pagine in cui tra le altre cose affermava: «Voglio che capiate una sola cosa da questo scritto. Devono cambiare i tassi di natalità dei bianchi. La popolazione bianca diminuisce. Per mantenere la sua popolazione bisogna arrivare a un tasso di fertilità… che nell’occidente dev’essere di circa 2.06 figli per donna».
Fonte: Il Sole 24 Ore