Utili, passeggeri in crescita e bilancio di sostenibilità per aeroporto Cagliari
Utili che superano i 13 milioni di euro, passeggeri per oltre 4,8 milioni e primo bilancio di sostenibilità. All’orizzonte il progetto ancora in ballo per la nascita della società unica con F2i per la gestione dei tre scali aeroportuali sardi. L’assemblea dei soci della Sogaer, la società di gestione dell’aeroporto di Cagliari Elmas ha dato il via libera al documento finanziario 2023 e, per la prima volta, a quello di sostenibilità che fornisce informazioni, non soltanto sulle performance economiche, ma anche una rendicontazione non finanziaria delle scelte effettuate dal Gruppo rispetto alle tematiche ambientali e sociali rilevanti, oltre che su impiego e distribuzione risorse.
Primo bilancio sostenibilità
«Il documento è stato redatto su base volontaria, al fine di un progressivo allineamento a quanto diverrà obbligatorio a partire dall’esercizio 2025, quando entreranno in vigore le disposizioni definite dalla Csdr per le grandi imprese – fanno sapere dal gruppo con una nota -. L’aeroporto si impegna nello sviluppo di soluzioni più sostenibili per una sempre maggiore integrazione con il territorio, nonché all’implementazione di tecnologie per la riduzione delle emissioni». Dati positivi e segnali di una costante crescita anche per i prossimi mesi.
La gestione unica
Mentre a Cagliari si guarda già alla stagione estiva, resta ancora aperta la partita che riguarda il progetto per un’unica gestione dei tre aeroporti, con protagonista F2i Ligantia controllata dal fondo F2i Sgr e partecipata dalla Fondazione di Sardegna. L’obiettivo è massimizzare il traffico passeggeri che, complessivamente, andrà a superare i 12 milioni di unità con l’inserimento dello scalo di Cagliari. Il progetto avviato quando i consigli di amministrazione di Geasar e Sogeaal, le società di gestione degli scali Costa Smeralda di Olbia e Riviera del Corallo di Alghero, hanno dato il via libera alla nascita della nuova Nord Sardegna aeroporti, è attualmente, a metà dato che all’appello manca ancora Cagliari. Il percorso per portarlo a compimento però è avviato.
La Giunta della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, che detiene la maggioranza della Sogaer ha attivato le procedure, sono arrivati anche i pareri vincolanti, ma manca ancora l’aggiornamento della relazione di stima (che scade dopo dei mesi). L’operazione, che prevede un aumento di capitale di Ligantia F2i riservato alla Camera di Commercio, dovrebbe essere stimata in centinaia di milioni di euro, non prevede esborsi perché l’aumento di capitale viene liberato con il conferimento delle azioni possedute in Sogaer. Quindi il passaggio successivo che prevede il cambiamento della ragione sociale di F2i Ligantia e il trasferimento della sede a Cagliari. Le tre società, titolari delle concessioni continueranno a operare sotto la guida del nuovo soggetto che sarà controllato da Camera di Commercio, Fondazione di Sardegna, F2i e Black rock. La chiusura definitiva è stimata entro l’anno.
Fonte: Il Sole 24 Ore