“Vaccini sicuri”, ma con il calo delle iniezioni è allarme sul ritorno del morbillo

Pochi effetti collaterali, che in oltre il 90% dei casi sono lievi e quasi sempre si risolvono in poco tempo, e nessun nesso con decessi. I vaccini si confermano tra i farmaci più sicuri, secondo l’ultimo rapporto realizzato dall’Agenzia Italiana del farmaco. Il report che non si occupa dei vaccini Covid (ne sarà pubblicato uno specifico) lancia anche un allarme sul ritorno del morbillo che quest’anno ha fatto registrare un picco di casi legato anche al calo delle vaccinazioni: un dato preoccupante vista la contagiosità della malattia e gli effetti gravi che può produrre soprattutto tra gli adulti

Aifa: vaccini sicuri, in calo le reazioni avverse

Il rapporto si riferisce all’anno 2022, quando sono state somministrate in Italia circa 19 milioni di dosi di vaccini (Covid escluso). Sono state invece circa 9 mila le reazioni avverse segnalate per quell’anno, pari a 47,8 segnalazioni ogni 100 mila dosi somministrate. Si tratta di un brusco calo rispetto all’anno precedente (-39%). Il 93,5% delle segnalazioni ha riportato eventi avversi non gravi: febbre, reazioni locali; pianto; irritabilità; diarrea, vomito e mal di pancia; sonnolenza, mal di testa, convulsioni. Il rimanente 6,5% è classificato come reazione grave, con un 1,6% che ha richiesto il ricovero. Il rapporto rileva anche 7 decessi dopo la somministrazione del vaccino, tuttavia “in nessun caso le informazioni disponibili consentivano di individuare la causa del decesso nel vaccino”, precisa l’Aifa. “A fronte dei presunti eventi avversi segnalati la bilancia del rapporto beneficio-rischio pende a loro favore”, ha concluso il presidente di Aifa Robert Nisticò.

Allarme morbillo con picco di casi nel 2024

Intanto, il morbillo torna a far paura. “Nel 2024 si sta registrando una rapida crescita dei casi”, avverte l’Aifa. Secondo l’ultima analisi dell’Istituto Superiore di Sanità dall’inizio dell’anno ad agosto si sono contati 864 casi, contro i soli 43 del 2023. Tra le malattie prevenibili con la vaccinazione, spiega l’Agenzia, il morbillo è quella “che più preoccupa perché, oltre a essere la malattia più contagiosa al mondo, può causare anche gravi complicanze. L’encefalite, in particolare, può essere mortale nel 15% dei casi e nel 40% dei casi può provocare danni permanenti come ritardo mentale, epilessia, sordità”. Quest’anno, secondo i dati Iss, i casi di polmoniti sono già stati 101; a essi si aggiunge un caso di encefalite.

Il ritorno del morbillo legato al calo delle vaccinazioni

Nel nostro Paese nel 2022 la copertura vaccinale per il morbillo si è attestata al 92% della popolazione per la prima dose e all’86% per la seconda, in calo rispettivamente dell’1% e del 3% rispetto al 2018 (il target di sicurezza è al 95% della popolazione). Le coperture vaccinali però ultimamente stanno migliorando: “I dati al 20 giugno 2023, riportano una copertura del 94,4% nei bambini sotto i 24 mesi, molto vicina al 95% indicata come soglia di sicurezza per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge”, afferma l’Aifa. Il problema sono le fasce di età più grandi, nelle quali “si rilevano tassi di copertura più bassi che spiegano il perché della ripresa dei contagi”, conclude l’Agenzia.

Fonte: Il Sole 24 Ore