Videosorveglianza, welfare ed efficientamento energetico: come il sindaco di Parma si è guadagnato il primo posto

All’inizio del mandato mantenimento senza rincari dei servizi fondamentali al cittadino e attenzione alta sui conti pubblici in ordin pedonalizzazione del centro storico. Poi focus su sicurezza e vivibilità, con l’istituzione degli agenti di comunità, degli Street tutor e l’incremento della videosorveglianza e dei controlli in aree sensibili della città. Ma anche il piano pubblico-privato sull’emergenza abitativa. E il lavoro sull’efficientamento energetico degli edifici pubblici ha portato a un risparmio in bolletta di oltre un milione e mezzo di euro. Ecco come il sindaco di Parma sì è guadagnato il primo posto nell’edizione 2024 del Governance Poll realizzato da Noto per il Sole 24 Ore. Guerra – che lo scorso anno era quarto – si è piazzato davanti a tutti con con un gradimento del 63%.

Classe 1982, sposato, due figli, è professore ordinario all’Università di Parma. Insegna Teorie del cinema, Storia e critica del cinema e Teorie e tecniche del cinema e dell’audiovisivo all’Università di Parma; ha presieduto il corso di laurea in Comunicazione e Media Contemporanei per le Industrie Creative ed è stato Vice-direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali: cariche da cui si è dimesso in seguito alla nomina ad Assessore alla Cultura del Comune di Parma. Dal 2017 a giugno 2022, infatti, è stato Assessore alla Cultura del Comune di Parma, nella seconda giunta del sindaco Federico Pizzarotti, guidando il progetto di Parma Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2020, titolo poi prolungato dal Ministero della Cultura al 2021 a causa della pandemia.

Le sue ricerche accademiche riguardano principalmente la teoria del cinema e delle immagini, con un interesse particolare per la relazione tra le immagini in movimento e le neuroscienze cognitive, su cui ha ottenuto una fellowship presso la Stanford University e ha condotto ricerche sperimentali in collaborazione con il neuroscienziato Vittorio Gallese, confluite nel libro “Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze” (Premio Limina 2016), pubblicato in italiano da Raffaello Cortina e tradotto in inglese da Oxford University Press.

In vista delle elezioni comunali del 2022, a seguito di un accordo tra il movimento Effetto Parma del sindaco uscente Pizzarotti e la coalizione di centro-sinistra guidata dal Partito Democratico e comprendente Articolo Uno, Coraggiosa, Sinistra Italiana, Italia Viva, +Europa, Radicali, Volt, Partito Socialista e Lista Michele Guerra Sindaco, Guerra viene indicato come candidato ufficiale della coalizione per la carica di sindaco di Parma. Dopo aver ottenuto il 44,18% dei voti al primo turno, sconfigge al ballottaggio il candidato del centro-destra, l’ex sindaco Pietro Vignali, con il 66% dei voti, venendo eletto primo cittadino

In campagna elettorale, Guerra ha presentato un programma incentrato sulle politiche di welfare: anziani, patto sociale, casa, reddito alimentare, sanità, piste ciclabili. Poi, ha fatto leva sul passato meno nobile del suo sfidante, ricordando la condanna a 2 anni per peculato patteggiata nel 2015 da Vignali, come episodio simbolo di malgoverno neli anni in cui la città fu governata proprio da quest’ultimo.

Fonte: Il Sole 24 Ore