Vincono Fdi e Pd, Fi supera la Lega. Tonfo M5s, sconfitti Renzi e Calenda. Sorpresa Avs

Fratelli d’Italia che si conferma primo partito italiano (28,9%), migliorando di tre punti il risultato delle scorse elezioni politiche. Il Pd che cresce e ottiene un “bottino” al di là delle più rosee aspettative (24%), oltrepassando non solo la soglia psicologica del 20% ma anche il risultato delle scorse europee (22,7%). Il M5s che crolla sotto la soglia del 10%, costringendo Conte ad avviare una riflessione all’interno del partito. Forza Italia che si avvicina al 10% superando la Lega, pure in leggera ripresa (9,2%) rispetto alle politiche. Sinistra e Verdi, che, a sorpresa, non solo superano agilmente la soglia di sbarramento del 4%, ma vanno oltre il 6%. Mentre, sempre a sorpresa rispetto ai sondaggi, resta sotto il 4% (e non manda parlamentari a Strasburgo) la lista di scopo (+Europa e Italia Viva) “Stati uniti d’Europa”. Così come Azione di Calenda. Sono questi i principali risultati delle elezioni europee 2024.

Fdi (29%) tre punti sopra il risultato delle politiche

Giorgia Meloni aveva posto al 26% (il risultato delle scorse politiche l’asticella) per poter parlare di vittoria. Considerando che Fratelli d’Italia si è piazzato al 29%, rafforzando il suo primato in Italia, la premier non può che ritenersi molto soddisfatta. «L’Italia si presenta al G7 e in Europa con il governo più forte di tutti, è una soddisfazione e anche una grande responsabilità». Così la presidente del Consiglio, candidata capolista in tutte le circoscrizioni, ha commentato non a caso le elezioni europee al comitato elettorale del partito.

Per il Pd (24%) successo oltre le aspettative

Per il Pd la soglia del 20% era il minimo sindacale chiesto alla neo-segretaria Elly Schlein per evitare lo psicodramma nel partito. Si trattava di una sorta di asticella di sopravvivenza: superarla avrebbe significato quanto meno migliorare il 19% delle politiche (anche se alle scorse europee il partito raggiunse il 22,7%). Fondamentale era poi lo scarto con il M5s. Un divario ampio avrebbe conferito a Schlein l’investitura di guida nel campo progressista. E’ quello che è successo, con il Pd al 24%. E il M5s più che doppiato. «E’ un risultato per noi straordinario, siamo il partito che cresce di più dalle politiche, la distanza da Fdi si restringe» ha detto la segretaria Pd Elly Schlein al Nazareno.

Tracollo M5s, perso il primato al Sud: dem primo partito

Per il M5s è stato un vero tracollo. Il partito di Giuseppe Conte, che alle scorse politiche aveva totalizzato il 15,4%, lotta per non finire sotto la soglia del 10% (a scrutinio ancora in corso è al 9,9%). Una vera debacle, malgrado Conte, in mancanza di volti noti tra i candidati M5s alle europee, si sia speso in prima persona in campagna elettorale. Tra i fattori che hanno pesato, il forte astensionismo al Sud (roccaforte storica del M5s) dove ha votato solo il 43,7% e il Movimento ha raccolto solo il 16,7%. Qui non solo il M5s ha perso lo storico primato, ma è stato superato anche dal Pd diventato primo partito. «Prendiamo atto del risultato, sicuramente molto deludente», «potevamo fare meglio». «La valutazione dei cittadini è insindacabile» e «avvieremo una riflessione interna» ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte commentando le europee nella sede del Movimento.

Fi cresce e supera la Lega

Gli azzurri, in crescita nelle ultime elezioni regionali in Sardegna, Abruzzo e Basilicata, non avevano nascosto l’ambizione di superare il Carroccio, con l’obiettivo di arrivare al 10% (rispetto all’8,1% delle politiche). L’obiettivo numerico è sfiorato (9,7%) ma quello sostanziale e più importante, il sorpasso sulla Lega, è realizzato. Il segretario Antonio Tajani ha parlato di «risultato straordinario». E ha aggiunto: «Forza Italia cresce rispetto a tutte le ultime elezioni. Una vittoria che dedichiamo al Presidente Silvio Berlusconi, a tutti coloro che non hanno mai smesso di credere nella nostra bandiera. Da stasera, il centrodestra e il PPE sono più forti»

Fonte: Il Sole 24 Ore